Tregua di Pasqua in Ucraina: Putin annuncia lo stop alle operazioni militari fino a domenica

Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato una tregua in occasione della Pasqua ortodossa. La sospensione delle ostilità sarà in vigore da oggi alle 18 (le 17 italiane) fino alla mezzanotte di domenica. Lo riferisce l’agenzia russa Ria Novosti, che riporta anche le parole pronunciate dal capo del Cremlino durante un incontro con il capo di Stato maggiore delle forze armate, Valery Gerasimov.

Powered by

«Sulla base di considerazioni umanitarie, oggi dalle ore 18:00 (le 17 italiane) alla mezzanotte di domenica (le 23 italiane di domenica), la parte russa dichiara una tregua pasquale. Ordino la cessazione di tutte le azioni militari per questo periodo», ha dichiarato Putin all'agenzia di Stato Tass.

G7 condanna l’attacco a Sumy, ma gli Stati Uniti non firmano: gelo sull’Ucraina

Secondo Bloomberg, gli USA non firmano la condanna del G7 sull’attacco a Sumy per non ostacolare il dialogo con Mosca. Canada ritira il comunicato

Nel frattempo, da Kiev arriva una smentita sulle notizie secondo cui l’Ucraina avrebbe accettato "al 90%" la proposta di pace presentata da Donald Trump a Parigi. Il New York Post, citando fonti statunitensi, aveva parlato di un possibile accordo. Ma il ministero della Difesa ucraino, interpellato da Sky News, ha negato.

«Non prendiamo decisioni politiche e quindi non possiamo effettuare valutazioni percentuali», ha dichiarato il ministero della Difesa ucraino a Sky News. «Abbiamo diverse posizioni di principio: abbiamo sostenuto la proposta statunitense di un cessate il fuoco completo l’11 marzo, mentre la Russia non ha sostenuto la proposta degli Stati Uniti e continua a colpire quotidianamente città e infrastrutture ucraine».

L’amico di Trump che tratta con Putin: chi è Steve Witkoff, il tycoon diventato ambasciatore ombra

Ha fatto fortuna con i grattacieli di Manhattan, ora negozia la pace in Ucraina e in Medio Oriente

Secondo Kiev, in queste condizioni non sarebbe possibile parlare di progressi "in percentuale" all’interno di un dialogo. La questione centrale, ha precisato il ministero, riguarda la possibilità di rendere effettiva e verificabile qualsiasi proposta di cessate il fuoco. Ha infine aggiunto che il confronto con Washington resta aperto e che l’impegno dell’Ucraina a porre fine al conflitto rimane totale.