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Pornografia e pedopornografia

Contrastare le violenze sessuali su internet e non: l'impegno della Polizia di Stato contro la pedopornografia

Nel primo trimestre del 2025 si è registrato un aumento degli arresti e delle denunce rispetto al 2024

Contrastare le violenze sessuali su internet e non: l'impegno della Polizia di Stato contro la pedopornografia

La tutela dei diritti dei minori e degli adolescenti, la prevenzione delle minacce emergenti online e la promozione della sicurezza sul web rappresentano una priorità per le istituzioni, in particolare per la Polizia di Stato. Quest'ultima è operativa in questo ambito grazie alla Polizia Postale e alla Sicurezza Cibernetica, impegnata nel contrasto della pedofilia e della pedopornografia.

In occasione della Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografia, la Polizia di Stato riafferma con decisione il proprio impegno nella lotta a queste gravi forme di crimine, che sono in continua evoluzione e si estendono oltre i confini nazionali, anche a causa dell'uso improprio dell'intelligenza artificiale generativa e degli strumenti che garantiscono anonimato agli utenti online.

Per contrastare questi problemi, la Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, nonché centri nazionali con funzioni operative e di coordinamento in contesti complessi, coinvolge ben 100 ufficili territoriali, fra cui il Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO), istituito nel 2006, con competenza esclusiva nella difesa contro lo sfruttamento sessuale minorile online.

Le azioni di repressione, attraverso l'utilizzo di tecniche all'avanguardia e operazioni sotto copertura, hanno permesso agli operatori del settore di ottenere risultati significativi nel contrastare il mercato criminale e identificare molte persone coinvolte in questi traffici illegali.

I dati riportati nel report 2024 mostrano un grave aumento dei casi gestiti (oltre 2800), con circa 1000 perquisizioni, 147 arresti e 1037 denunce. Nel primo trimestre del 2025, si è registrato un ulteriore aumento dei casi gestiti, con 118 arresti (+293%) e 427 denunce (+53%), e oltre 370 perquisizioni autorizzate (+28%) contro soggetti specializzati nella produzione, detenzione e scambio di materiale pedopornografico sul dark web.

Molto grave è l'adescamento online, che continua ad essere una delle minacce più insidiose per i minori, in particolare i ragazzini tra i 14 e i 16 anni. In merito alla diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, i dati complessivi sono bassi e in diminuzione nel primo trimestre del 2025.

Le attività di prevenzione hanno coinvolto l'analisi di oltre 43.000 siti internet, 2800 dei quali oscurati attraverso l'inserimento nella Black List del CNCPO della Polizia Postale.

Nei primi mesi del 2025, le campagne di sensibilizzazione hanno raggiunto un pubblico significativo: oltre 164.000 studenti, 2.900 genitori e più di 10.000 insegnanti. Tra le molteplici iniziative, degna di nota è la mostra fotografica itinerante "SuperEroi", che mette in luce il delicato lavoro degli investigatori nella lotta alla pedopornografia online. La mostra ha già accolto più di 16.000 visitatori, tra cui 4.200 studenti.

Continua inoltre l’impegno e la collaborazione internazionale, mediante lo scambio di formatori della Polizia Postale, la condivisione di informazioni e la creazione di task force investigative per contrastare questi gravi crimini, le cui vittime sono tristemente soprattutto i minori.

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