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Strade

San Mauro, la viabilità che divide il paese

Nuovi sensi unici scatenano polemiche tra residenti e amministrazione comunale

San Mauro Torinese: la viabilità che divide una comunità

San Mauro Torinese è diventata il palcoscenico di un acceso dibattito che coinvolge residenti, amministrazione comunale e persino figure politiche locali. Al centro della discussione la recente modifica alla viabilità in alcune aree strategiche del comune tra cui via Papa Giovanni XXIII, via Peschiera e via XXV Aprile. Un cambiamento che se da un lato mira a migliorare la sicurezza stradale dall'altro ha sollevato un'ondata di critiche e malcontento tra i cittadini.

L'amministrazione comunale ha annunciato le modifiche attraverso la pagina Facebook ufficiale del Comune spiegando che l'obiettivo principale è quello di migliorare la sicurezza della circolazione stradale. Tuttavia la reazione dei residenti non è stata unanime. In particolare, via Papa Giovanni XXIII è diventata il simbolo di questa controversia. La strada, che ha visto un incremento del traffico pedonale e veicolare è stata trasformata in un senso unico, una decisione che ha scatenato le ire di molti abitanti. Un residente ha espresso il suo disappunto sottolineando come il nuovo senso unico costringa chi vive nei pressi del benzinaio Esso a percorrere un tragitto più lungo per raggiungere la chiesa aumentando così traffico e inquinamento. Un'altra cittadina ha criticato l'istituzione dei sensi unici sostenendo che essi non fanno altro che incrementare il traffico.

Nonostante le critiche ci sono anche voci a favore delle modifiche. Molti genitori hanno accolto positivamente il cambiamento evidenziando come la sicurezza dei bambini che frequentano la scuola dell'infanzia San Benedetto fosse a rischio a causa della mancanza di marciapiedi e del doppio senso di marcia. Rudy Lazzarini, consigliere comunale e capogruppo PD, ha difeso la scelta dell'amministrazione sottolineando l'importanza di garantire la sicurezza dei pedoni, soprattutto dei più piccoli e degli anziani.

Anche via XXV Aprile è stata oggetto di modifiche con l'introduzione di un senso unico alternato per facilitare l'accesso alla caserma dei Carabinieri e al magazzino della Protezione Civile. Questa decisione sebbene accolta positivamente ha suscitato critiche da parte di Marco Bongiovanni, consigliere comunale pentastellato ed ex-sindaco che ha ricordato come il progetto originale prevedesse un doppio senso di marcia. Le polemiche sollevate dalle modifiche alla viabilità riflettono un problema più ampio che riguarda molte città italiane: il difficile equilibrio tra la necessità di garantire sicurezza e fluidità del traffico e il rispetto delle esigenze dei residenti. 

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