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Premi letterari

Al Salone del Libro decretati i vincitori del premio Nati per Leggere 2025

Premiati autori, progetti e pediatri impegnati nella promozione della lettura per l’infanzia, con oltre 24.800 bambini coinvolti in tutta Italia

Al Salone del Libro decretati i vincitori del premio Nati per Leggere 2025

Sono stati annunciati i nomi dei vincitori della XVI edizione del Premio nazionale Nati per Leggere, un riconoscimento dedicato a valorizzare i migliori libri per l’infanzia, i progetti di promozione della lettura rivolti ai più piccoli e le iniziative più efficaci dei pediatri nel favorire la lettura in famiglia.

La cerimonia di premiazione si è svolta al Salone Internazionale del Libro di Torino, con la conduzione di Eros Miari. A selezionare i vincitori, una giuria composta da esperti in pedagogia, biblioteconomia, educazione, pediatria e giornalismo, presieduta da Franco Fornaroli, che per quasi un anno ha lavorato con passione per individuare le eccellenze di quest’anno.

Tra gli autori premiati figurano Lucie Brunellière, Kim Crumrine, Lea Goldberg, Rutu Modan e Heena Baek. Anche la Rete dei presidi Nati per Leggere della Campania, la Mediateca Mira Cancelli del Comune di Cepagatti (PE) e la pediatra Lucia Tubaldi sono stati riconosciuti per il loro impegno nel diffondere la lettura tra i bambini e le famiglie.

Per la fascia 6-18 mesi, il libro Buonanotte pancino (Terre di mezzo, 2024) di Lucie Brunellière si è aggiudicato il premio, lodato per la sua capacità di rendere la lettura ad alta voce un momento semplice e piacevole per gli adulti e i piccoli.

Nella categoria 18-36 mesi, ha vinto Il piccolo fienile rosso (Minibombo, 2024) di Kim Crumrine, apprezzato per il modo in cui stimola l’immaginazione attraverso l’interazione tra testo e illustrazione, favorendo il dialogo tra bambino e adulto.

Nella sezione dedicata ai 3-6 anni, il riconoscimento è andato a Uri Kaduri (Edizioni Vànvere, 2024), scritto da Lea Goldberg e illustrato da Rutu Modan, definito un’opera che sottolinea l’importanza di prendersi cura dell’infanzia in tutte le sue sfaccettature, valorizzando competenze e abilità in divenire.

Tra le opere per i bambini un po’ più grandi, nella categoria “Crescere con i libri”, si è imposto La fata dell’acqua (Terre di mezzo, 2024) di Heena Baek, selezionato grazie al voto di una giuria composta da piccoli lettori, con un tema incentrato sull’esplorazione del corpo nei libri illustrati.

Nel settore dedicato ai progetti di promozione della lettura, ha ottenuto il massimo riconoscimento la Mediateca Mira Cancelli di Cepagatti (PE) con il progetto Volontarie in cammino, premiato per l’instancabile attività delle volontarie e per la capacità di coinvolgere la comunità locale, creando una rete solida e inclusiva.

Il premio per la rete consolidata è stato invece assegnato alla Rete dei presidi Nati per Leggere Campania, che si è distinta per la sua tenacia e passione nel portare avanti il programma in un contesto complesso, riuscendo a raggiungere famiglie e bambini con iniziative diffuse in tutta la regione.

Infine, nella sezione dedicata ai pediatri impegnati nella promozione della lettura, la dottoressa Anna Maria Davoli (Emilia-Romagna) è stata premiata per la sua lunga esperienza, per il ruolo di formazione e coordinamento e per aver costruito una rete capillare di collaborazioni sul territorio.

Il Premio Nati per Leggere, promosso da Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione Circolo dei Lettori, Salone del Libro e altre istituzioni, rappresenta un’importante iniziativa che coinvolge scuole, biblioteche, pediatri e famiglie in tutta Italia, sostenendo la lettura come strumento fondamentale per lo sviluppo dei più piccoli.

Quest’anno, l’edizione ha coinvolto oltre 24.800 bambini e bambine, confermando il valore e la diffusione di questo progetto in tutto il Paese, dal nord al sud, grazie anche al lavoro di numerosi coordinamenti regionali e locali.

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