l'editoriale
Cerca
Ambiente
22 Maggio 2025 - 19:17
Con l’arrivo della primavera, Milano si trova a fare i conti con la Takahashia Japonica, un insetto parassita di origine asiatica noto anche come cocciniglia japonica o cocciniglia dai filamenti cotonosi. Numerose segnalazioni hanno evidenziato la diffusione di questa specie nelle aree verdi cittadine, spingendo il Comune a lanciare una campagna di sensibilizzazione rivolta alla popolazione.
L’amministrazione comunale ha invitato i residenti a comunicare la presenza di questi insetti attraverso canali specifici, con l’obiettivo di mappare la diffusione e pianificare efficaci interventi di controllo. La Takahashia Japonica, appartenente alla famiglia delle Coccidae, è stata identificata per la prima volta in Europa nel 2017 e negli ultimi anni ha registrato una particolare espansione a Milano.
Durante la primavera, periodo particolarmente critico, l’insetto depone ovisacchi bianchi e rotondi sui rami degli alberi infestati. Queste strutture, di consistenza gommo-cerosa e resistenti alle intemperie, sono difficili da eliminare se non attraverso la potatura manuale delle parti colpite.
In una comunicazione rivolta ai cittadini milanesi, il Comune ha sottolineato il forte potenziale infestante della Takahashia Japonica e la sua capacità di danneggiare diverse specie vegetali. Tuttavia, come riportato da ‘TgCom24’, i primi rilievi del Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia non hanno evidenziato danni gravi alle piante, anche se l’alimentazione di questi insetti a spese della linfa può indebolire gli alberi e, in casi di forte infestazione, causare il disseccamento di rami.
È importante precisare che non esistono rischi diretti per la salute di persone o animali e, al momento, non sono disponibili trattamenti antiparassitari efficaci a causa della recente introduzione di questa specie in Italia e dell’assenza di protocolli specifici per il suo contenimento.
Per questo motivo la raccolta di informazioni e la mappatura precisa delle aree colpite sono fondamentali per coordinare azioni mirate ed evitare danni maggiori. Ai cittadini è stato quindi raccomandato di non procedere in autonomia con la rimozione dei rami infestati, per non aggravare la situazione.
Il monitoraggio ha finora rilevato la presenza del parassita in almeno sei zone diverse della città, tra cui il parco di Via Leopardi, le aree verdi di via Aldo Moro, via Mazzo, via Marsala, via XXV Aprile e via Grandi. Alcune segnalazioni sporadiche sono arrivate anche dalle frazioni di Terrazzano e Lucernate.
Le autorità rassicurano che, sebbene l’infestazione sia significativa, non vi sono rischi per la salute pubblica e che le attività di sorveglianza e controllo continueranno per contenere l’espansione di questo insetto alieno.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..