La Germania schiera truppe all'estero: non accadeva dalla Seconda Guerra Mondiale

La Germania, per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale, torna a schierare truppe all'estero. Nuovo capitolo della politica di difesa tedesca, il cancelliere Friedrich Merz ha presenziato in Lituania per ufficializzare l'insediamento di una brigata corazzata tedesca, destinata a rafforzare il fronte orientale della NATO.

Questo dispiegamento militare permanente, il primo dal conflitto mondiale, ha il chiaro obiettivo di scoraggiare eventuali aggressioni russe nei confronti della Lituania e degli altri Stati baltici, Estonia e Lettonia, accrescendo la loro preoccupazione per le ambizioni di Mosca.

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Durante una conferenza a Vilnius, il cancelliere tedesco, con il presidente lituano Nausėda, ha etichettato la Russia come minaccia internazionale, motivando così la sua presenza e l'azione contro tale pericolo. Nonostante la tradizione pacifista postbellica tedesca, la nascita della "Brigata Lituania", o 45ª brigata carri, segna un cambio radicale per la Bundeswehr: l'unità di 5000 soldati sarà dispiegata a Rukla e Rudninkai entro il 2027, parte del piano di rafforzamento della difesa tedesca, rispondendo anche alle pressioni NATO di aumentare la spesa militare dopo l'aggressione russa all'Ucraina. Il cancelliere Merz ha promesso di far diventare la Bundeswehr l'esercito più potente d'Europa, garantendo finanziamenti, anche superando le restrizioni di debito. La sicurezza del Baltico è priorità tedesca, rispondendo alle tattiche di "guerra ibrida" russe nella regione.

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