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Dopo mesi di "vacanza" è stato nominato il capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria

Nominato dal Consiglio dei ministri su proposta del ministro Nordio, succede a Giovanni Russo dopo cinque mesi di interim

Dopo mesi di "vacanza" è stato nominato il capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria

Il ministro della giustizia Carlo Nordio

Dopo cinque mesi di vacanza istituzionale, il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria (Dap) ha un nuovo capo. Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Giustizia Carlo Nordio, ha nominato Stefano Carmine De Michele, giudice civilista ed ex presidente del tribunale di Tivoli, fino a oggi direttore generale presso il Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria.

De Michele subentra a Giovanni Russo, che aveva assunto la guida del Dap nel gennaio 2023, ma si era dimesso nel dicembre 2024, lasciando l’incarico con motivazioni mai chiarite pubblicamente. In questi mesi di transizione, la gestione del dipartimento era stata affidata ad interim alla vice di Russo, Lina Di Domenico, il cui nome era fortemente sostenuto dal ministero della Giustizia, e in particolare dal sottosegretario Andrea Delmastro Delle Vedove, titolare della delega al Dap.

Tuttavia, secondo indiscrezioni raccolte in ambienti istituzionali, la presidenza della Repubblica avrebbe espresso riserve su una sua nomina ufficiale, contribuendo a rallentare la definizione della nuova leadership del dipartimento. Il Dap, uno dei quattro dipartimenti in cui è articolato il ministero della Giustizia, ha una funzione centrale nell’amministrazione carceraria italiana: si occupa della sicurezza e dell’organizzazione delle carceri, dell’esecuzione delle pene e della gestione del Corpo di polizia penitenziaria, che conta circa 36.000 unità.

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