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L'antenato dell'e-bike viene da Alessandria: ecco il 'Mosquito' che ha rivoluzionato la pedalata

Il Museo AcdB di Alessandria celebra la storia del 'Mosquito', precursore delle moderne e-bike, il 29 maggio.

Alessandria riscopre il 'Mosquito': l'antenato italiano dell'e-bike al Museo AcdB

Mosquito

Conoscere il passato per innovarsi. Il caso del 'Mosquito', un piccolo motore ausiliario che, nel secondo dopoguerra, trasformava le biciclette tradizionali in mezzi motorizzati, sarà celebrato il 29 maggio 2025 al Museo AcdB di Alessandria

L'evento al Museo AcdB non è solo un omaggio al 'Mosquito', ma anche un tributo alla storica officina Quattrocchio. Fondata nel 1919 da Carlo Quattrocchio nel sobborgo di Lobbi, l'officina si trasferì ad Alessandria nel secondo dopoguerra, diventando un simbolo di innovazione e resilienza. In un'epoca in cui la mobilità era una sfida, il 'Mosquito' rappresentò una soluzione economica e pratica, permettendo a molti italiani di muoversi con maggiore libertà. La celebrazione di questo pezzo di storia al Museo AcdB è un invito a riflettere su come le invenzioni del passato possano ancora influenzare il nostro presente.

Ciò che rende innovativo il Mosquito è il motore ausiliario Garelli da 38 centimetri cubici, applicabile a biciclette tradizionali, che rappresenta un esempio di ingegneria avanzata per l'epoca. Con un telaio robusto, freni a tamburo, sospensione anteriore e una sella confortevole, il 'Mosquito' non era solo funzionale, ma anche esteticamente piacevole. La sua capacità di trasformare una semplice bicicletta in un mezzo motorizzato lo rende un precursore delle moderne e-bike, che oggi vediamo sfrecciare nelle nostre città. In un certo senso, il 'Mosquito' ha anticipato la rivoluzione della mobilità sostenibile, dimostrando che l'innovazione può nascere anche dalle idee più semplici.



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