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Ambiente

Preoccupazione per la processionaria a Bra: l'opposizione interroga il Comune

Nessuna segnalazione critica al momento, ma si chiede un piano preventivo per contenere il parassita già rilevato in passato

I gruppi di opposizione del Consiglio comunale di BraLega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e alcune liste civiche – hanno presentato un’interrogazione per chiedere chiarimenti e iniziative dell’Amministrazione comunale in merito alla possibile presenza della processionaria del pino, parassita già riscontrato in anni recenti sul territorio cittadino.

Secondo quanto segnalato dagli esponenti del centrodestra, l’anno scorso il fenomeno aveva colpito in particolare la frazione Bandito e l’area verde situata lungo il canale Naviglio, con casi anche in terreni privati. Gli stessi ricordano come la processionaria possa rappresentare un rischio per la salute pubblica, in particolare per bambini e animali domestici, a causa dei peli urticanti delle larve. Questi, infatti, possono provocare gravi reazioni allergiche e irritazioni cutanee, anche senza contatto diretto, poiché si disperdono facilmente nell’aria.

Viene citato anche l’episodio verificatosi nel giardino della scuola primaria “Gioetti”, dove l’infestazione aveva richiesto un intervento di bonifica. Tuttavia, l’attuale interrogazione non menziona tale precedente intervento dell’Amministrazione, che aveva già mostrato attenzione al problema in passato.

Al momento non risultano segnalazioni di infestazioni attive o gravi, ma l’interrogazione invita la Giunta comunale ad agire in via precauzionale. In particolare, si suggerisce di disporre trattamenti preventivi con sostanze a basso impatto ambientale e innocue per l’uomo e la fauna, come il Bacillus thuringiensis, batterio utilizzato in ambito fitosanitario contro i lepidotteri defogliatori.

La processionaria del pino (Thaumetopea pityocampa) è un insetto che attacca soprattutto conifere come pino nero e pino silvestre. In Italia è considerato una minaccia per il patrimonio arboreo e per la sicurezza nei parchi pubblici. Secondo le linee guida del Ministero della Salute, gli enti locali sono tenuti a monitorare le aree verdi urbane e a intervenire in modo tempestivo, soprattutto in presenza di soggetti vulnerabili, come scuole e aree gioco.

Il Consiglio comunale discuterà la questione martedì 10 giugno. Nel frattempo, non si registrano emergenze, ma l’iniziativa dell’opposizione punta a ottenere un piano di monitoraggio e prevenzione stabile, che eviti l’aggravarsi del fenomeno nei mesi estivi, periodo in cui le larve si spostano dai nidi lungo i tronchi degli alberi verso il suolo per interrarsi e completare il ciclo vitale.

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