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La diffida

Furti e aggressioni al supermercato, i sindacati scrivono al "Pam" per tutelare i dipendenti

La diffida inviata da Fisascat Cisl e Filcams Cgil solleva gravi preoccupazioni sulla sicurezza nel punto vendita di Rivarolo Canavese

Furti e aggressioni al supermercato, i sindacati scrivono al "Pam" per tutelare i dipendenti

Il punto vendita "Pam" di Rivarolo Canavese

Dopo gli episodi segnalati al Lidl di Ivrea, anche il supermercato Pam di Rivarolo Canavese finisce nel mirino dei sindacati per la crescente insicurezza che grava sui suoi dipendenti. Fisascat Cisl e Filcams Cgil hanno infatti inviato una diffida formale all’azienda, denunciando una situazione di pericolo ormai «gravissima e non più sostenibile».

La diffida, trasmessa anche al Comune e alla polizia locale, evidenzia la preoccupante escalation di aggressioni e furti al punto vendita di corso Indipendenza, dove lavorano principalmente donne con contratti part-time. I sindacati hanno segnalato numerosi episodi di violenza, tra cui tentativi di furto, minacce e veri e propri scontri fisici. L’ultimo episodio, avvenuto sabato scorso, ha visto un dipendente aggredito da un uomo sorpreso a rubare. Solo due settimane prima, è stato necessario l’intervento dei carabinieri per un caso simile.

Nella loro comunicazione, i sindacati accusano la direzione di Pam Panorama di non aver adottato misure adeguate per garantire la sicurezza dei lavoratori, in violazione delle normative previste per la protezione dei dipendenti. Tra le richieste avanzate, figurano la presenza costante di personale di vigilanza, un potenziamento del sistema di videosorveglianza, l’introduzione di un sistema rapido di allerta alle forze dell’ordine, l’avvio di indagini interne per migliorare le misure di sicurezza e, infine, la redazione di un piano concreto di prevenzione. Il malcontento cresce tra i dipendenti, che chiedono risposte rapide per tutelare la loro incolumità sul posto di lavoro.

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