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Istruzione

Privazione materiale tra i bambini in Europa: Italia sopra la media con quasi il 15% in difficoltà

Secondo Eurostat, la deprivazione coinvolge il 13,6% dei minori UE, con forti disuguaglianze legate all’istruzione dei genitori e alle differenze territoriali, soprattutto nei Paesi del Sud Europa.

Privazione materiale tra i bambini in Europa: Italia sopra la media con quasi il 15% in difficoltà

La privazione materiale viene calcolata sulla base dell'impossibilità per una famiglia di accedere ad almeno 3 beni o servizi considerati fondamentali tra una lista di 17. Tra questi figurano elementi ritenuti essenziali per uno standard di vita dignitoso.

Disparità evidenti tra i Paesi europei

Il quadro delineato dall’indagine mostra differenze marcate tra le nazioni:

  • Grecia presenta il tasso più alto, con il 33,6% dei bambini coinvolti;

  • Seguono Romania (31,8%) e Bulgaria (30,4%);

  • Slovenia, Croazia e Svezia, invece, registrano le cifre più basse, con valori inferiori al 6%.

L’influenza determinante dell’istruzione dei genitori

I dati evidenziano un legame diretto tra il livello d’istruzione dei genitori e la probabilità che i figli vivano in condizioni di svantaggio materiale:

  • Tra i bambini i cui genitori hanno un titolo universitario (ISCED 5-8), solo il 5,6% è colpito da privazione;

  • La quota sale al 39,1% per i figli di genitori con istruzione bassa (ISCED 0-2).

Alcune nazioni mostrano divari ancora più netti:

  • In Slovacchia, Bulgaria e Grecia, oltre il 75% dei bambini con genitori poco istruiti vive privazioni;

  • In Svezia, Lussemburgo e Polonia, la percentuale scende sotto il 13%.

Anche tra i figli di genitori con istruzione terziaria, si osservano differenze significative:

  • In Grecia, la quota raggiunge il 17,6%;

  • In Slovenia e Croazia, si attesta sotto l’1%.

Il contesto italiano

Nel nostro Paese, il 14,9% dei minori vive in famiglie che non riescono a sostenere le spese per beni e servizi fondamentali. Un dato che colloca l’Italia a metà classifica nel panorama europeo.

La frattura educativa è particolarmente evidente:

  • Il 41,3% dei bambini con genitori poco istruiti vive in privazione;

  • Per i figli di laureati, la situazione è decisamente migliore.

Il divario è accentuato da fattori territoriali e socioeconomici: le condizioni abitative, l’accesso alla cultura, ai servizi educativi e alla qualità della vita variano sensibilmente tra Nord e Sud, riflettendo dinamiche simili a quelle riscontrate in altri Paesi dell’Europa meridionale.

I dati, elaborati a partire dalle statistiche Eurostat, sottolineano l'urgenza di interventi mirati per ridurre le disuguaglianze e garantire ai bambini, indipendentemente dal contesto familiare, le stesse opportunità di crescita e benessere.

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