Dalla terra di Don Orione al Brasile: uno yogurt per ricominciare

Uno yogurt con il nome di un santo piemontese sta contribuendo al recupero di tossicodipendenti in Brasile. Non è uno slogan pubblicitario, ma il risultato di un progetto nato a partire da una proprietà agricola a Morada Nova de Minas, trasformata in fattoria sociale dalla Provincia religiosa Nostra Signora di Fatima (Brasile Nord).

L’iniziativa prende ispirazione da Don Luigi Orione, fondatore della Piccola Opera della Divina Provvidenza, nata a Tortona. Proprio in omaggio alla sua figura è nato lo “Yogurt Orione”, prodotto caseario biologico e naturale, lavorato all’interno della Casa Don Orione - Fazenda Campo Alegre.

La fattoria ospita la Comunidade Terapêutica Lar Dom Orione, una struttura che accoglie persone con problemi di dipendenza da alcol e droghe. Gli ospiti, oltre a ricevere supporto psicologico e spirituale, partecipano attivamente alla produzione agricola e casearia, integrandosi in un percorso di reinserimento lavorativo.

Croce Bianca Volpianese: 45 anni di volontariato al servizio della comunità

Un weekend di celebrazioni tra eventi pubblici e momenti istituzionali per onorare la storia e l’impegno dei volontari dell’associazione fondata nel 1979.

Il laboratorio caseario ha avviato la produzione dello yogurt, distribuito nelle mense scolastiche, sociali e nelle case di riposo del territorio. Un tassello importante è arrivato anche dall’Italia: grazie alla Campagna di Pasqua 2025 della Fondazione Don Orione e ai fondi del 5x1000, la comunità ha potuto acquistare un macchinario per il confezionamento monodose e un mezzo refrigerato per il trasporto.

Un progetto di cooperazione internazionale che, partendo da Tortona, unisce il Piemonte e il Brasile attraverso lavoro, formazione e produzione alimentare.