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CINA

Parata militare a Pechino per commemorare il Giorno della Vittoria

Pechino mostra la forza dell’esercito e rende omaggio ai veterani in una parata militare a Tiananmen. Il presidente Xi terrà un discorso, attesi Putin e Lukashenko

Parata militare a Pechino per commemorare il Giorno della Vittoria

Il 3 settembre, la Cina celebrerà a Pechino l’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale con una vasta parata militare in Piazza Tienanmen. L’evento, organizzato dall’Esercito Popolare di Liberazione (EPL), segna una ricorrenza significativa per il Paese, dieci anni dopo la prima sfilata del Giorno della Vittoria, tenutasi nel 2015. La notizia è stata riportata dal South China Morning Post.

La parata rientra nelle commemorazioni ufficiali della vittoria della Cina contro l’invasione giapponese e del contributo alla sconfitta globale del fascismo. Secondo quanto dichiarato da Hu Heping, vice responsabile del Dipartimento di Propaganda del Partito Comunista Cinese, la cerimonia assumerà un forte valore simbolico e sarà accompagnata da un discorso del presidente Xi Jinping, che interverrà per sottolineare l’importanza storica di quell’evento.

Nel corso di una conferenza stampa, il generale Wu Zeke, membro dello Stato maggiore congiunto dell’esercito, ha illustrato i dettagli della sfilata. Wu ha spiegato che l'iniziativa intende riaffermare l'impegno della Cina nella difesa dell'ordine internazionale emerso dopo il 1945, oltre a mostrare al mondo le capacità militari avanzate dell’EPL. Tra le novità in programma, ci sarà l’impiego di nuove tecnologie belliche, come sistemi senza equipaggio, mezzi per il combattimento subacqueo, strumenti di guerra cibernetica e missili ipersonici. La parata offrirà inoltre uno spaccato dell’evoluzione strutturale dell’esercito cinese, avviata con le riforme del 2015.

Al momento non è stato chiarito se unità militari straniere prenderanno parte alla sfilata, anche se Wu ha ricordato il contributo delle “forze antifasciste e dei Paesi amanti della pace”, come l’ex Unione Sovietica, gli Stati Uniti e il Regno Unito, durante il secondo conflitto mondiale. Nell’edizione del 2015 avevano partecipato delegazioni militari da 17 nazioni.

La cerimonia prevede la presenza di leader internazionali e alti funzionari stranieri, sebbene non siano stati forniti nomi ufficiali. Tuttavia, il Cremlino ha già annunciato la partecipazione del presidente russo Vladimir Putin, che sarà in visita in Cina dal 31 agosto al 3 settembre e incontrerà Xi Jinping il giorno precedente alla parata. È atteso anche il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, invitato dal leader cinese durante un recente incontro a Pechino.

Tra gli ospiti ci saranno anche alcuni reduci di guerra, inclusi veterani del Kuomintang, storici rivali del Partito Comunista nella guerra civile cinese. A differenza del passato, però, quest’anno non sfileranno.

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