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Lutto

Morto Alvaro Vitali, l'attore che ha reso immortale il personaggio di Pierino

Alvaro Vitali è morto nel tardo pomeriggio a Roma, all’età di 75 anni

Morto Alvaro Vitali, l'attore che ha reso immortale il personaggio di Pierino

Alvaro Vitali in Spogliamoci così senza pudor... (1976) di Sergio Martino

Alvaro Vitali, noto per il suo ruolo iconico di Pierino e per le sue numerose apparizioni nella commedia sexy all'italiana, è morto nel tardo pomeriggio a Roma, all’età di 75 anni. L’attore era stato ricoverato due settimane fa per una broncopolmonite recidiva, come dichiarato dalla sua ex moglie Stefania Corona in un'intervista ai media. La sua morte segna la fine di una carriera che lo ha visto protagonista di oltre 150 film, rendendolo una delle figure più riconoscibili del cinema italiano.

Nato il 3 febbraio 1950 a Roma, Vitali proveniva da una famiglia piccolo-borghese: il padre era titolare di un'impresa edile, mentre la madre lavorava presso uno stabilimento della Titanus sulla Tiburtina. Dopo aver interrotto gli studi dopo la terza media, Vitali lavorò come elettricista prima di entrare nel mondo del cinema. La sua carriera cinematografica iniziò grazie a Federico Fellini, che lo scoprì durante un provino. Nel 1969, il regista riminese lo fece esordire in Fellini Satyricon, e successivamente lo volle in altri suoi film, tra cui I clowns (1971), Roma (1972), e Amarcord (1973), dove interpretò ruoli minori ma significativi.

Nonostante la sua carriera iniziata con il grande Federico Fellini, la fama di Vitali esplose negli anni '70, quando si legò indissolubilmente alla commedia sexy all'italiana. Dopo aver partecipato a film come La poliziotta (1974), con Mariangela Melato e Renato Pozzetto, Vitali divenne un volto noto per il suo stile comico e le gag esagerate. La sua popolarità crebbe ulteriormente con la serie di film dedicata al personaggio di Pierino, un ragazzo simpatico e impertinente che divenne un simbolo della commedia popolare italiana. Tra i film più celebri della serie, ci sono Pierino contro tutti (1981), Pierino colpisce ancora (1982) e Pierino medico della S.A.U.B. (1981), diretti da Marino Girolami e Giuliano Carnimeo.

Accanto a questi, Vitali interpretò anche altri ruoli simili, come Gian Burrasca e Paulo Roberto Cotechiño, consolidando la sua posizione nel panorama della commedia italiana. L'attore non si limitò alla commedia sexy, ma si cimentò anche in un film poliziottesco, Uomini si nasce poliziotti si muore (1976), dove interpretò un portiere di condominio.

Con il declino del genere della commedia sexy, Vitali scomparve dalle scene principali, ma continuò a lavorare, partecipando anche a programmi televisivi come Striscia la notizia, dove interpretò il direttore della Scuderia Ferrari Jean Todt. Nel 2006, partecipò alla terza edizione del reality show La fattoria, ma fu costretto a ritirarsi a causa di problemi di asma.

Negli ultimi anni, Alvaro Vitali era tornato alla ribalta per alcune polemiche pubbliche, tra cui un botta e risposta con l'ex moglie Stefania Corona. L'attore aveva scritto una lettera alla rivista DiPiù in cui dichiarava di essere disposto a perdonarla e a riprendere la loro relazione, ma la risposta di lei fu molto critica, sottolineando come Vitali fosse diventato un attore di cui si serviva solo per comodità.

Vitali lascia un vuoto nel cuore di molti fan, che lo ricorderanno per la sua capacità di far ridere con personaggi spensierati e irriverenti, un tratto distintivo della sua lunga carriera.

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