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Salute
01 Luglio 2025 - 10:25
Immagine di repertorio
Il 29 giugno 2025, la Francia ha esteso il divieto di fumo in numerosi spazi pubblici all'aperto, come spiagge, parchi, e vicinanze di scuole e impianti sportivi. Un’iniziativa volta a proteggere la salute dei cittadini, in particolare dei più giovani, dal fumo passivo, che potrebbe essere implementata con sanzioni in futuro, con multe che vanno da 135 a 750 euro. Ma la Francia non è l'unico paese europeo ad adottare simili misure.
In Spagna, dal 2021 è vietato fumare in spazi all'aperto come spiagge, parchi naturali e terrazze di bar e ristoranti, con un’ulteriore estensione del divieto nel 2023 a scuole e mezzi di trasporto lavorativi. Anche la Svezia ha introdotto nel 2019 il divieto su tutto il territorio e mira a diventare completamente "smoke-free" entro la fine del 2025. La Turchia, che nel 2020 aveva introdotto il divieto per contrastare la pandemia, continua a mantenere il provvedimento.
Anche nel Regno Unito, in città come Londra, il fumo all'aperto è vietato in numerose aree pubbliche, in particolare nelle vicinanze di scuole e ospedali. Dal 2015, inoltre, vige una legge che vieta il fumo nelle automobili con minorenni a bordo.
In Italia, il divieto di fumo all'aperto è già in vigore in città come Milano, Bibione, Costa Smeralda e Puglia, dove è vietato fumare in spiaggia. Recentemente, anche Torino, Roma e Napoli hanno introdotto provvedimenti simili. A Torino, il divieto si applica a una distanza di 5 metri dalle altre persone, mentre a Roma e Napoli riguardano parchi e aree pubbliche.
Il trend di proibire il fumo all'aperto si sta diffondendo rapidamente in tutta Europa, con l'obiettivo di proteggere la salute pubblica e ridurre i rischi legati al fumo passivo, soprattutto nei luoghi più frequentati da famiglie e bambini.
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