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03 Luglio 2025 - 21:51
Donald Trump
La Camera dei Rappresentanti ha dato il via libera alla tanto attesa “One Big Beautiful Bill”, la maxi legge di bilancio promossa dal presidente Donald Trump. Con 218 voti favorevoli e 214 contrari, il disegno di legge ha superato l’ostacolo parlamentare, segnando una vittoria cruciale per l’amministrazione Trump e i repubblicani, che da tempo spingevano per una riforma fiscale e una gestione più severa della spesa pubblica.
Il presidente degli Stati Uniti ha accolto con entusiasmo il voto della Camera, che rappresenta un passo fondamentale verso l’attuazione della sua visione economica. “La ‘One Big Beautiful Bill’ è un trionfo per il popolo americano”, ha dichiarato Trump, esultante per il risultato ottenuto. Con questa legge, Trump intende rispondere alle sfide economiche interne, riformando il sistema fiscale e incentivando una spesa pubblica mirata alla crescita.
La legge prevede misure che vanno dall’abbassamento delle imposte per le imprese alla riforma del welfare, con l’obiettivo di stimolare l’economia nazionale. La sua approvazione arriva in un momento cruciale per la politica interna degli Stati Uniti, con le elezioni presidenziali previste per il prossimo anno. La gestione della spesa pubblica diventa così uno degli argomenti centrali della campagna elettorale.
Ora la legge passa alla fase finale del processo legislativo: la firma di Trump, prevista per domani, 4 luglio 2025, giorno in cui gli Stati Uniti celebrano l’Indipendenza. La firma avverrà durante una cerimonia alla Casa Bianca, con tanto di celebrazione per sottolineare la portata storica dell'evento. “Il disegno di legge sarà sul tavolo del presidente per la firma domani alle 17, in occasione del grande evento del 4 luglio”, ha annunciato la portavoce Karoline Leavitt, durante una conferenza stampa.
Questa firma rappresenta una pietra miliare per Trump, che ha sempre definito il suo progetto come un “Big Beautiful Bill”, capace di portare l'America verso una nuova era di prosperità. La legge avrà un impatto diretto sulla politica economica americana, ma anche sulle elezioni future, con gli elettori che potrebbero vedere in essa la risposta concreta alle difficoltà economiche che molti cittadini stanno vivendo.
Nonostante l’entusiasmo di Trump e dei repubblicani, la legge è stata oggetto di forti critiche da parte dei democratici. Secondo i detrattori, la legge potrebbe favorire le grandi imprese a discapito delle classi medie e basse, accentuando le disuguaglianze. La battaglia politica si sposterà ora al Senato, dove il progetto dovrà essere ulteriormente discusso e, forse, modificato prima di essere definitivamente approvato.
Intanto, l'amministrazione Trump non perde occasione per celebrarsi, consapevole che questa approvazione rappresenta una vittoria politica significativa in vista delle presidenziali del 2026. Il "Big Beautiful Bill" non è solo un atto legislativo, ma anche un potente strumento di comunicazione politica.
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