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Eurostar in tilt, 800 passeggeri intrappolati per 9 ore: “Un disastro”

Bloccati senza aria né bagni nel caldo soffocante. Mentre cresceva la rabbia, qualcuno ha iniziato a suonare la chitarra sui binari

Eurostar in tilt, 800 passeggeri intrappolati per 9 ore: “Un disastro”

Fonte: X/ Edward Hardy

Nove ore chiusi in un treno fermo, senza aria condizionata né bagni funzionanti. Non è il racconto di un incubo estivo, ma quanto accaduto ieri a più di 800 passeggeri a bordo di un Eurostar partito da Bruxelles e diretto a Londra, rimasto bloccato tra Lille e Calais, nel nord della Francia, a causa di un guasto tecnico.

Una vera e propria odissea ferroviaria. Il convoglio si è arrestato improvvisamente nella mattinata di domenica, e da quel momento per centinaia di persone è iniziata una lunga attesa fatta di caldo, incertezza e rabbia. “Non c’è comunicazione. Niente aria. Niente servizi igienici. Solo il caos assoluto”, ha scritto su X uno dei passeggeri, condividendo foto che mostrano persone affacciate dai vagoni in cerca di un po’ d’aria.

Eurostar ha spiegato che il guasto ha causato un’interruzione dell’alimentazione elettrica a bordo, lasciando il treno senza energia per ore. La portavoce della compagnia, in una nota all’agenzia AFP, ha riferito che “ai passeggeri è stata distribuita acqua” e che “le porte sono state aperte per facilitare il ricambio d’aria”. Ma per molti, queste misure sono apparse del tutto insufficienti.

La mancanza di comunicazione ha infatti alimentato la frustrazione: “Gli incidenti possono capitare – ha aggiunto un altro passeggero – ma qui è mancata qualsiasi gestione dell’emergenza. Nessuno ci diceva nulla, nessuno sapeva cosa stesse succedendo”. Alcuni hanno cercato di sdrammatizzare: c’è chi ha preso la chitarra e improvvisato un piccolo concerto sui binari, mentre altri hanno documentato tutto sui social, trasformando l’attesa forzata in un racconto collettivo, tra ironia e indignazione.

In diversi video si vedono viaggiatori seduti all’esterno del treno, accaldati ma rassegnati, in attesa di un mezzo sostitutivo che – secondo quanto riferito dalla compagnia – è arrivato solo dopo un’operazione definita “lunga e complessa”.

L’incidente arriva a poche settimane da altri disagi sulla linea Eurostar, causati dal furto di cavi ferroviari sempre nel nord della Francia. Secondo quanto riportato dal Times, Eurostar non ha ancora comunicato se i passeggeri verranno rimborsati o risarciti per il disservizio. Intanto, tra le testimonianze raccolte, emerge un sentimento comune: “Un’esperienza da dimenticare”. Ma per molti – specie in un’estate rovente come questa – resta il timore che possa accadere ancora.

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