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Il caso
10 Luglio 2025 - 15:15
Una nuova disposizione applicata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti sta suscitando forte malcontento tra cittadini e associazioni. Un cartello affisso all’ingresso informa che i familiari dei pazienti non possono più accedere alla sala d’attesa interna, ma sono invitati a restare all’esterno.
Secondo quanto previsto dalla nuova regola, all’interno possono sostare solo le persone in attesa di visita. Gli accompagnatori, invece, devono attendere fuori, dove sono state sistemate alcune sedie in metallo sotto una pensilina. È consentito l’ingresso solo per esigenze brevi, come l’uso dei servizi igienici o dei distributori automatici.
Il Comitato cittadino per la difesa dell’Articolo 32 ha espresso forte disappunto per questa decisione. I rappresentanti del gruppo avrebbero manifestato perplessità sul provvedimento, giudicandolo privo di buon senso. Hanno inoltre fatto notare che molti accompagnatori sono persone anziane, che rischiano di essere esposte a condizioni ambientali sfavorevoli durante l’attesa.
Il Comitato avrebbe anche fatto presente che chi accede al Pronto Soccorso lo fa in uno stato di forte stress e preoccupazione, e che privare i pazienti della vicinanza di un familiare può peggiorare la loro condizione psicologica. Per questo motivo, hanno chiesto che la decisione venga riesaminata al più presto, auspicando un ritorno a criteri più umani e inclusivi.
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