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Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte: l’appello per prevenzione e cure

Presentato il Policy Act con l'obiettivo di migliorare l’aderenza terapeutica e alleggerire il peso sul Servizio sanitario nazionale

Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte: l’appello per prevenzione e cure

Un grido d’allarme e una proposta concreta sono arrivati questa mattina in Senato con la presentazione del Policy Act “Salute cardiovascolare: un impegno comune per migliorare la prevenzione e l’aderenza terapeutica”, promosso dalla senatrice Elena Murelli. Il documento, frutto del lavoro congiunto di istituzioni, esperti sanitari, società scientifiche e associazioni di pazienti, ha posto al centro dell’attenzione l’urgenza di un approccio integrato e multidimensionale per affrontare una vera emergenza di salute pubblica.

I numeri sono chiari: nel 2021, le malattie cardiovascolari hanno causato in Italia oltre 217 mila decessi, pari al 30,8% del totale, confermandosi prima causa di morte nel Paese. Accanto al dramma umano, c’è anche l’impatto economico: la mancata aderenza terapeutica genera un costo annuo stimato di 2 miliardi di euro per il Servizio sanitario nazionale.

Il Policy Act individua sette interventi prioritari per invertire la tendenza e garantire sostenibilità e qualità del sistema:

  1. Inclusione dell’aderenza terapeutica nei Livelli essenziali di assistenza (Lea)

  2. Screening cardio-cerebrovascolare nazionale per la fascia d’età 40-70 anni

  3. Percorsi di prevenzione mirati per le donne

  4. Rafforzamento della sanità territoriale

  5. Promozione dell’alfabetizzazione sanitaria

  6. Follow-up multidisciplinare e personalizzato

  7. Diffusione di innovazione digitale e telemedicina per una cura più accessibile

“L’aderenza ai trattamenti – ha dichiarato la senatrice Murelli – è fondamentale per contrastare le malattie cardio-cerebrovascolari. È necessario promuovere una cultura della prevenzione, rafforzare il ruolo di medici di famiglia e farmacisti, utilizzare strumenti digitali e avviare campagne di sensibilizzazione capillari”.

Il documento, sostenuto anche da Daiichi Sankyo Italia, non si limiterà a restare sulle scrivanie delle istituzioni: a partire da settembre, un roadshow itinerante toccherà Lazio, Piemonte e Sicilia con la campagna “Il tuo cuore nelle tue mani”, coinvolgendo cittadini e amministratori locali.

“Siamo felici di collaborare a questa iniziativa che punta al coinvolgimento diretto dei territori”, ha affermato Fabio Romeo, Sr Medical & Value and Access Director di Daiichi Sankyo Italia. “La salute cardiovascolare richiede un impegno condiviso, e il progetto ha tutte le premesse per stimolare una partecipazione ampia e consapevole”.

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