Addio a Mario e Gianni, il commosso saluto dei VIP: “Un dolore irreale”

Dopo il tragico incidente stradale avvenuto sull’autostrada A4 Torino-Milano, numerosi personaggi del mondo dello spettacolo italiano hanno voluto dedicare un pensiero a Mario Paglino e Gianni Grossi, lasciando messaggi di affetto, commozione e incredulità sui social.

Paglino e Grossi erano due designer molto noti nel settore del collezionismo artistico, conosciuti soprattutto per aver fondato MaGia2000, azienda che dal 1999 realizzava Barbie personalizzate ispirate a celebrità italiane e internazionali, in collaborazione con Mattel.

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Al momento dell’incidente viaggiavano a bordo di una Peugeot 3008 insieme ai loro vicini di casa, la coppia formata da Amodio Giurni (37 anni, deceduto) e Silvia Moramarco (36 anni), unica sopravvissuta e attualmente ricoverata al Niguarda di Milano. I due coniugi, giovanissimi e sposati da appena due anni, stavano per adottare un cucciolo di cane.

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Il saluto degli artisti

Molti volti noti hanno affidato ai social i loro messaggi di addio.

La cantante Giorgia ha scritto:
"Stanotte ho saputo della perdita di due anime splendide, compagni di vita e amici sinceri. È difficile trovare le parole, è irreale doverli ricordare così."

Anche Laura Pausini, profondamente colpita, ha detto:
"Non riesco ancora a crederci, ci eravamo sentiti solo ieri. Riposate in pace."

Max Pezzali li ha salutati con un messaggio diretto e pieno di affetto:
"Ci hanno lasciati due amici fraterni. Addio Mario, addio Gianni."

Paola Iezzi, condividendo anche le immagini delle Barbie che i due avevano creato per lei e la sorella Chiara, ha scritto:
"Sapere che non ci siete più, e in questo modo assurdo, è un dolore immenso. Vi abbraccio con il cuore, non ci sono parole per descrivere questo vuoto."

La dinamica dell’incidente

A causare lo scontro, una Peugeot 207 che percorreva la corsia contromano per circa 7 chilometri. Alla guida, Egidio Ceriano, 82 anni, residente a Cerano, nel Novarese. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe sbagliato uscita ad Arluno, invertendo poi la marcia in modo errato.

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«Ho letto che da due giorni non dormiva, ma a me non aveva mai detto nulla. Forse sarà l’autopsia a chiarire se c’è stato un malore o qualcos’altro». E' morto anche lui nella strage che si è consumata sulla strada la scorsa domenica