Cerca

Il fatto

Incidente sull'A4: l’ultimo saluto a Mario e Gianni, i designer delle Barbie

Commozione alla basilica di San Gaudenzio a Novara: presenti amici, istituzioni e volti del mondo della moda

Incidente sull'A4: l’ultimo saluto a Mario e Gianni, i designer delle Barbie

Una folla commossa ha riempito questa mattina la basilica di San Gaudenzio a Novara per rendere omaggio a Mario Paglino e Gianni Grossi, i due designer noti a livello internazionale per le loro Barbie personalizzate, tragicamente deceduti domenica scorsa in un incidente stradale sull’autostrada A4, nel tratto tra Novara Est e Marcallo Mesero.

L’attesa per il funerale è cominciata presto: già più di un’ora prima dell’inizio della cerimonia molti erano presenti davanti alla chiesa. Tra loro amici, familiari, esponenti del mondo della moda (anche internazionali), volti dello spettacolo e numerosi rappresentanti della comunità LGBTQIA+ provenienti soprattutto da Milano e Torino. Presenti anche molti cittadini novaresi e vicini di casa, segno di quanto i due fossero amati anche nel contesto locale.

A rappresentare le istituzioni, pur in forma privata, c’era il sindaco Alessandro Canelli. Con lui anche il presidente del Consiglio comunale Dodo Brustia e la consigliera comunale e provinciale Barbara Pace. Tra i presenti anche Gianluca Ubertini, capogruppo dell’opposizione ad Arona, che nel giugno 2022 aveva officiato il loro matrimonio civile a Oleggio Castello. Dalla provincia di Biella è arrivata anche Raffaella Molino, sindaca di Pralungo, paese natale di Gianni.

L’altare era adornato da composizioni floreali nei toni del bianco, rosa e azzurro: rose, ortensie e gardenie. All’ingresso della basilica erano esposte le corone di fiori inviate dalla Mattel, storica azienda con cui Mario e Gianni hanno collaborato, e dal “Team Barbie”.

Durante la funzione, visibilmente provate dal dolore, le famiglie dei due designer: il padre, la madre e i fratelli di Mario; la madre e la sorella di Gianni. A celebrare la messa è stato don Renzo Cozzi, parroco della basilica, che ha scelto la lettura evangelica della resurrezione di Lazzaro. Nell’omelia ha detto: «Per loro la morte è arrivata come un ladro, per noi come un terremoto nel boato di uno schianto».

Terminata la cerimonia, le bare sono state accompagnate all’esterno tra lunghi applausi e commozione, prima del trasferimento a Biella per la cremazione.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.