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Medicina all’UPO: record di iscritti al semestre di selezione, ma solo 1 su 3 accederà al corso

A Novara le lezioni saranno in presenza con classi sdoppiate, mentre Alessandria ottiene un incremento dei posti disponibili

Medicina all’UPO: record di iscritti al semestre di selezione, ma solo 1 su 3 accederà al corso

Sono 748 gli studenti che hanno deciso di iscriversi al semestre introduttivo del corso di Medicina presso l’Università del Piemonte Orientale (UPO), ma solo 252 potranno proseguire come matricole ufficiali. A Novara, dove si concentra la maggior parte delle iscrizioni (553), l’ateneo ha previsto la suddivisione in due gruppi per le lezioni in presenza, necessaria a causa della mancanza di aule sufficientemente ampie. Si esclude, per ora, il ricorso alla didattica a distanza.

Buone notizie arrivano dal polo di Alessandria, dove i posti disponibili al primo anno aumentano da 100 a 119. Il rettore Menico Rizzi ha accolto positivamente l’incremento: «Registriamo un +20% che ci incoraggia, ma è fondamentale garantire anche la qualità dell’insegnamento e disporre di infrastrutture adeguate, come quelle previste nel nuovo ospedale di Novara».

Dettagli sulle iscrizioni

L’ateneo ha raccolto 195 iscrizioni per la sede di Alessandria e ha annunciato che le lezioni inizieranno il 1° settembre. Il calendario ufficiale sarà pubblicato entro fine agosto. A Novara, le due classi seguiranno i corsi in momenti distinti o contemporanei – la modalità è ancora in fase di definizione. In ogni caso, sarà obbligatoria la presenza in aula, senza modalità mista.

Cos’è il semestre-filtro

L’accesso a questo primo semestre è aperto a tutti, ma la selezione vera e propria avverrà a febbraio. Gli studenti dovranno superare tre esami fondamentali: Biologia, Chimica e Propedeutica biochimica e Fisica. I risultati confluiranno in una graduatoria nazionale, in base alla quale saranno assegnati i posti nei corsi di laurea in Medicina, secondo le preferenze espresse dagli studenti (fino a un massimo di dieci sedi).

Due le sessioni d’esame previste nel primo semestre: la prima il 20 novembre, la seconda il 10 dicembre. Ogni prova conterrà 15 quesiti a risposta multipla e 16 domande a completamento.

Percorsi alternativi per chi non accede a Medicina

Chi non rientrerà nei 252 posti disponibili potrà optare per uno dei corsi affini individuati dal Ministero. L’UPO ne propone sei, distribuiti in diverse città:

  • Scienze Biologiche (Alessandria e Vercelli)

  • Biotecnologie (Novara)

  • Chimica e Tecnologie Farmaceutiche e Farmacia (Novara)

  • Infermieristica (sedi a Novara, Alessandria, Vercelli, Biella, Verbania e Alba)

  • Educazione Professionale (Alessandria)

Questi corsi, in parte a numero programmato, prevedono un test di ammissione fissato per l’8 settembre. In caso di esaurimento dei posti, il Ministero autorizza un incremento del 10% sulle immatricolazioni. Il bando ufficiale è atteso nei prossimi giorni.

Il meccanismo di accesso a Medicina è cambiato più volte negli ultimi anni. Nel 2024, ad esempio, il test si svolgeva in due sessioni (maggio e luglio) anziché in una sola a settembre, come in passato. All’epoca, i candidati erano stati 880 a maggio e 840 a luglio. Un confronto diretto con i numeri attuali risulta quindi poco significativo, vista la differente impostazione del sistema d’ammissione.

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