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Il caso

Primo caso di West Nile a Biella: 72enne ricoverata

L’Asl rassicura: “Condizioni fragili ma in miglioramento grazie alle cure”

West Nile a Biella, il caso che riaccende i riflettori: cosa sappiamo e cosa fare

Zanzara, immagine di repertorio

È stato confermato dall’Asl di Biella il primo caso di West Nile Virus nella provincia. Si tratta di una donna di 72 anni, residente nel basso Biellese, attualmente ricoverata all’ospedale Degli Infermi. Alla paziente è stato diagnosticato il virus in un quadro clinico già complicato da altre patologie preesistenti.

Secondo la nota diffusa dall’azienda sanitaria, pur restando in condizioni di generale fragilità e necessitando di assistenza costante, la donna mostra segni di miglioramento rispetto al momento del ricovero e sta rispondendo positivamente ai trattamenti antivirali e di supporto.

La "febbre del Nilo", trasmessa principalmente dalle punture di zanzare infette, può risultare particolarmente pericolosa per le persone anziane o con problemi di salute. In giornata è stato segnalato un altro caso in Italia, a Trento, dove una donna è risultata positiva al virus dopo essere rientrata dalle vacanze.

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