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Bonus idrico 2025: acqua gratuita per le famiglie in difficoltà economica

Fino a 50 litri al giorno per ogni componente, riconosciuti automaticamente a chi possiede un Isee entro i limiti previsti dalla legge

Bonus idrico 2025: acqua gratuita per le famiglie in difficoltà economica

Il bonus sociale idrico, conosciuto anche come bonus acqua, è uno sconto sulla bolletta destinato alle famiglie in difficoltà economica. L’agevolazione viene concessa automaticamente a chi possiede un Isee entro i limiti stabiliti dalla legge e consente di ricevere gratuitamente una quantità minima di acqua necessaria per i bisogni essenziali: 50 litri al giorno per ciascun componente della famiglia.

Requisiti per accedere al bonus idrico

Il bonus idrico 2025 è destinato alle famiglie che rispettano le seguenti condizioni:

  • Isee fino a 9.530 euro per nuclei con massimo 3 figli a carico, oppure fino a 20.000 euro per famiglie numerose con almeno 4 figli a carico;

  • Contratto idrico attivo intestato a un membro del nucleo familiare (uso domestico residente) o, in caso di fornitura condominiale, un contratto elettrico domestico attivo a nome di un componente della famiglia;

  • Residenza nell’abitazione servita dalla fornitura per la quale si richiede il bonus.

Il diritto al bonus dura 12 mesi e deve essere rinnovato ogni anno aggiornando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per l’Isee.

Come viene applicato lo sconto

Il bonus garantisce 50 litri d’acqua al giorno per ciascun componente della famiglia.

Ad esempio, una famiglia di quattro persone avrà diritto a 200 litri giornalieri gratuiti, applicati sulle seguenti voci di bolletta:

  • Acquedotto

  • Fognatura

  • Depurazione

A differenza dei bonus elettrico e gas, l’importo del bonus idrico può variare in base al gestore locale e alla zona di residenza. Per conoscere l’ammontare esatto, è possibile consultare il sito del gestore idrico o contattare il numero verde di Arera: 800 166 654.

Come ottenere il bonus

Dal 2021, il bonus idrico viene erogato automaticamente. Non è necessario presentare richiesta al Comune o al gestore; basta avere l’Isee aggiornato tramite DSU.

Il procedimento è il seguente:

  1. Il cittadino aggiorna la DSU e ottiene l’Isee;

  2. L’Inps trasmette i dati al Sistema Informativo Integrato (Sii);

  3. Il Sii o il gestore verificano i requisiti.

Se il bonus viene concesso:

  • Per fornitura diretta, lo sconto compare in bolletta dopo circa 6-7 mesi dall’attestazione dell’Isee;

  • Per fornitura condominiale, il gestore eroga il bonus entro 60 giorni tramite assegno o altra modalità extra-bolletta.

Il bonus idrico viene applicato automaticamente solo se il gestore è accreditato al Sii e rispetta le norme sulla privacy.

Se il gestore non è regolare, lo sconto non può essere applicato in automatico. L’Arera sta definendo procedure per garantire comunque l’erogazione del bonus a tutti i cittadini.

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