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Nuove assunzioni al Ministero della Cultura: in arrivo oltre 2.700 posti

Entro l’autunno un maxi-concorso per potenziare la tutela del patrimonio e migliorare i servizi ai cittadini

Nuove assunzioni al Ministero della Cultura: in arrivo oltre 2.700 posti

Palazzo del Collegio romano

Il Ministero della Cultura annuncia un importante piano di ampliamento dell’organico con l’obiettivo di rafforzare la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Il primo step è rappresentato dal bando di concorso 2025, che prevede 550 nuove assunzioni entro la fine dell’anno: 300 assistenti e 250 funzionari, figure chiave per il funzionamento delle strutture ministeriali. Ma il vero potenziamento arriverà con il nuovo piano di rafforzamento del personale. Secondo quanto comunicato, è prevista l’assunzione di 2.200 unità a tempo indeterminato, per cui il bando di concorso sarà pubblicato entro l’autunno. Si tratta di una delle più imponenti operazioni di reclutamento degli ultimi anni nel settore pubblico culturale.

Nel dettaglio, il piano individua le figure necessarie a rispondere in modo più aderente alle esigenze del settore. Spiccano 1.800 assistenti, suddivisi in 1.500 addetti alla vigilanza e 300 profili tecnici, incaricati di garantire la sicurezza dei luoghi della cultura e la gestione delle attività connesse. A completare il quadro, 400 funzionari: 300 bibliotecari, destinati al potenziamento della rete delle biblioteche statali, e 100 architetti, chiamati a operare nella valorizzazione e custodia degli edifici storici e dei poli museali.

Il provvedimento si inserisce in una strategia più ampia di rafforzamento della Pubblica Amministrazione, come spiegato dal ministro Paolo Zangrillo, che ha dichiarato: “L’obiettivo del governo è migliorare la qualità dei servizi per rispondere alle domande sempre nuove di cittadini e imprese”. L’impatto del piano non sarà solo quantitativo, ma anche qualitativo, grazie all’ingresso di profili specializzati che andranno a colmare le carenze storiche di molti enti territoriali.
Zangrillo sottolinea come l’intervento sia stato reso possibile grazie alla programmazione economica dell’esecutivo: “Con queste nuove assunzioni un altro obiettivo è stato raggiunto. Questo è stato possibile grazie alle risorse messe a disposizione dalle manovre di bilancio”. Un traguardo che apre già alla fase successiva. Infatti, il ministro conclude: “Si è già al lavoro per iniziare le trattative che riguarderanno i rinnovi della tornata 2025/2027”.

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