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I dati

Crescita demografica e turismo: la Valle Tanaro sfida il declino montano

Con l'incremento della popolazione pari al 43,6 per mille negli ultimi quattro anni segna un record nel cuneese

Crescita demografica e turismo: la Valle Tanaro sfida il declino montano

Alba

In un contesto nazionale segnato dal declino demografico delle zone montane, la Valle Tanaro si distingue come un esempio virtuoso di ripresa e crescita. Con un incremento della popolazione pari al 43,6 per mille negli ultimi quattro anni, la valle segna il tasso di crescita più alto tra tutte le comunità del cuneese, secondo i dati del Rapporto Montagne Italia, presentato ieri a Ormea alla presenza del sindaco Giorgio Ferraris e delle autorità locali e regionali.

Tra il 2019 e il 2023, ben 645 nuovi residenti si sono trasferiti nei 14 Comuni della valle, portando la popolazione complessiva di circa 15.000 abitanti a un saldo migratorio decisamente positivo. Una tendenza che testimonia l’attrattività crescente della Valle Tanaro, dove la qualità della vita, le opportunità turistiche e l’innovazione economica si combinano per offrire un’alternativa concreta alla vita nelle città.

Tra le storie di nuovi arrivati spiccano famiglie e professionisti provenienti da città come Genova, Roma e persino Nizza, tutti attratti da uno stile di vita più sostenibile e da un tessuto locale dinamico che stimola l’imprenditorialità e il lavoro autonomo.

La Valle Tanaro non solo registra un aumento della popolazione, ma si distingue anche sul fronte turistico. Con una media di 3,3 giorni di permanenza per visitatore, la valle ha il tasso di permanenza turistica più alto dell’intera provincia di Cuneo. La ospitalità è ben radicata nel territorio, con 38 posti letto ogni 100 abitanti, una cifra che riflette l’incremento delle strutture ricettive locali e la crescente attrazione del turismo montano.

In parallelo, l’agricoltura ha vissuto una forte espansione: tra il 2010 e il 2020 la superficie agricola utilizzata è aumentata del 93%, segnando un vero e proprio record provinciale che segna la rinnovata vitalità di un settore da sempre cardine dell’economia montana.

Il tessuto economico della valle si sostiene grazie a una forte presenza di imprese artigiane (circa il 30% del totale) e a un’imprenditoria straniera che costituisce il 6,2% delle attività locali. Con un tasso di occupazione del 42%, la Valle Tanaro mostra numeri superiori alla media delle aree montane italiane, confermandosi come un modello di innovazione e dinamismo economico nelle zone rurali.

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