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Il caso

Cuneo, indagini su presunta molestia a una tredicenne: acquisiti filmati e testimonianze

I carabinieri stanno conducendo accertamenti su un episodio avvenuto mercoledì mattina nel centro, nei pressi del Rondò dei Talenti

«A sua nipote servono 14mila euro»: così il finto carabiniere si è portato via soldi e gioielli

Immagine di repertorio

I carabinieri di Cuneo stanno conducendo accertamenti su un episodio avvenuto mercoledì mattina nel centro cittadino, nei pressi del Rondò dei Talenti, che vede coinvolta una ragazza di 13 anni. Secondo quanto ricostruito finora, la giovane sarebbe stata avvicinata da un uomo che, dopo averle rivolto richieste insistenti di appartarsi, l’avrebbe toccata contro la sua volontà. Successivamente l’avrebbe seguita fino alla sua abitazione, senza tuttavia entrare in contatto con altri familiari.

L’uomo è stato descritto come un giovane di origine straniera. Le autorità stanno verificando le segnalazioni raccolte e analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, con l’obiettivo di ricostruire i movimenti dell’individuo e accertarne l’identità. Sono inoltre state raccolte testimonianze di passanti e residenti.

La famiglia della ragazza ha sporto denuncia e si è rivolta a Isabella Bodino, referente provinciale di Azzurro Donna, movimento femminile legato a Forza Italia. La Bodino ha reso nota la vicenda, sollecitando maggiore attenzione sul tema della sicurezza urbana e della protezione dei minori.

Il caso si inserisce in un quadro più ampio di episodi simili registrati in diverse città italiane. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, nel 2024 i reati connessi a molestie e violenze sessuali hanno registrato un incremento del 7% rispetto all’anno precedente, con una particolare incidenza nelle aree urbane. Le indagini in corso a Cuneo mirano non solo a individuare l’autore del gesto, ma anche a valutare eventuali misure preventive nelle zone più frequentate dai giovani.

La Procura di Cuneo segue l’inchiesta per chiarire i contorni della vicenda. Gli investigatori non escludono che le immagini di videosorveglianza possano fornire riscontri decisivi già nei prossimi giorni. L’episodio ha riportato l’attenzione sul tema della sicurezza degli adolescenti negli spazi pubblici, spingendo istituzioni e associazioni a ribadire la necessità di campagne di sensibilizzazione e di un rafforzamento dei controlli nelle aree cittadine più esposte.

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