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Cronaca

Verme mangia carne: confermato un raro caso umano negli Stati Uniti

Un’infezione registrata nel Maryland riporta l’attenzione sul parassita che divora tessuti vivi di animali e persone

Verme mangia carne: confermato un raro caso umano negli Stati Uniti

Il verme

Le autorità sanitarie statunitensi hanno confermato nel Maryland un raro caso umano di infezione da verme a vite del Nuovo Mondo, una larva nota per la capacità di divorare i tessuti vivi degli animali a sangue caldo, uomo compreso. Il paziente, rientrato da un viaggio in El Salvador, è già guarito e non risultano altri contagi, come precisato dal Dipartimento della salute dello Stato.

Il parassita, quasi del tutto eradicato negli Stati Uniti negli ultimi cinquant’anni, desta preoccupazione per le recenti epidemie in America Centrale, che hanno spinto le autorità federali a rafforzare le misure di contenimento. Negli allevamenti, la sua diffusione potrebbe avere conseguenze pesanti, motivo per cui il Dipartimento dell’Agricoltura ha avviato un piano da 8,5 milioni di dollari per la produzione di mosche sterili nel sud del Texas, con l’obiettivo di interrompere il ciclo riproduttivo del verme.

Secondo i Centers for Disease Control and Prevention, l’infezione non è contagiosa: le larve si sviluppano da uova deposte nelle ferite aperte da mosche femmine e iniziano a nutrirsi di tessuti, provocando odori sgradevoli che attirano altri insetti. Non esiste una terapia specifica: la cura consiste nella rimozione immediata delle larve e nella pulizia chirurgica della ferita.

La Food and Drug Administration ha recentemente autorizzato l’uso emergenziale di farmaci sperimentali per prevenire e trattare il verme mangia carne negli animali. Veterinari e allevatori sono stati invitati a vigilare soprattutto su capi con ferite o sottoposti a recenti interventi.

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