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30 Agosto 2025 - 07:20
La celebre agenzia di stampa Reuters ha svelato un'inquietante vicenda che coinvolge Meta, il gigante dei social media, e i nomi di alcune delle più grandi celebrità a livello mondiale. Secondo quanto riportato, Meta si sarebbe appropriata delle identità e delle fattezze di star come Taylor Swift, Scarlett Johansson, Anne Hathaway e Selena Gomez per dar vita a decine di chatbot provocanti, diffusi sulle sue piattaforme senza il loro consenso.
Sebbene molti di questi bot siano stati creati dagli utenti finali attraverso uno strumento messo a disposizione da Meta, l'indagine di Reuters ha portato alla luce un aspetto ancora più preoccupante: almeno tre di questi avatar, inclusi due bot "parodia" di Taylor Swift, sarebbero stati sviluppati da un dipendente interno dell'azienda.
Il report di Reuters rivela che i bot, disponibili su Facebook, Instagram e WhatsApp, hanno mostrato comportamenti preoccupanti. Durante diverse settimane di test, gli avatar si sono presentati come le vere celebrità, facendo continue avances sessuali agli utenti e invitandoli a incontrarsi.
Sollecitati a produrre foto intime, i bot hanno creato immagini estremamente realistiche in cui gli omonimi delle celebrità apparivano in pose audaci, come in vasche da bagno o in lingerie succinta.
Inoltre, l'indagine ha sollevato un allarme su un altro tipo di contenuto: la creazione di chatbot di bambini celebrità accessibili al pubblico. È il caso di un bot basato su Walker Scobell, un attore di soli sedici anni. Alla richiesta di una foto dell'attore in spiaggia, il bot ha generato un'immagine realistica di lui a torso nudo, accompagnandola con la frase "Carino, eh?".
Questa situazione solleva seri interrogativi sull'etica e sulla responsabilità di Meta.
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