Cuneo, tentato suicidio sul viadotto Sarti: uomo bloccato da un agente fuori servizio

Nel pomeriggio di lunedì 8 settembre un agente scelto delle volanti della polizia di stato, libero dal servizio, è intervenuto sul viadotto Sarti di Cuneo per impedire un tentativo di suicidio. L’episodio si è verificato mentre l’operatore stava transitando in auto con la famiglia. Notato un uomo in prossimità della ringhiera pedonale, l’agente ha osservato che questi aveva già scavalcato la recinzione, in una zona interdetta ai pedoni.

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Dopo aver fermato il veicolo, l’agente si è avvicinato rapidamente, incaricando la moglie di contattare la questura per richiedere rinforzi. L’uomo, un cinquantenne italiano, si trovava già sulla rete metallica con una gamba nel vuoto e ha minacciato di lanciarsi qualora qualcuno gli si fosse avvicinato ulteriormente.

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Mentre sul posto sopraggiungeva un’ambulanza, il poliziotto ha tentato di instaurare un dialogo, in attesa che i sanitari si preparassero a intervenire. Approfittando di un momento di distrazione dell’uomo, l’operatore è riuscito ad afferrarne la gamba sinistra, trascinandolo all’interno e attutendo la caduta con il proprio corpo. Nell’azione ha riportato lievi traumi alla gamba destra e al tratto cervicale.

Il soggetto è stato subito affidato alle cure del personale sanitario e trasportato all’ospedale di Cuneo. L’episodio rientra in una casistica già monitorata dalla questura: secondo i dati forniti, dall’inizio dell’anno si sono registrati dieci tentativi di suicidio da ponti e viadotti cittadini. Sei di questi sono stati sventati grazie all’intervento diretto delle forze di polizia, mentre quattro si sono purtroppo conclusi con il decesso della persona coinvolta.

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Il questore Carmine Rocco Grassi ha evidenziato come l’azione dell’agente, pur fuori servizio, abbia permesso di evitare un ulteriore tragico esito, richiamando l’attenzione sulla necessità di mantenere alta la vigilanza su aree urbane considerate a rischio.

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