l'editoriale
Cerca
Il caso
12 Settembre 2025 - 08:55
Asti. Controllava tutto dallo schermo: chi entrava, chi usciva, quanto restava. Come una regista, osservava le sue ragazze da due telecamere installate nei propri appartamenti. Ma dietro quella regia non c’era nulla di virtuale: solo sfruttamento, prostituzione, denaro. E paura. È il quadro emerso dalle indagini della polizia di Asti, coordinate con l’ufficio immigrazione della questura, che hanno portato all’arresto di una donna di origini cinesi, accusata di aver gestito un vasto giro di prostituzione tra le mura di due abitazioni in città. Entrambi gli appartamenti erano stati trasformati in case d’appuntamento, dove operavano donne senza permesso di soggiorno, costrette a versare i compensi delle prestazioni alla presunta sfruttatrice. Per alimentare il traffico, la donna pubblicava regolarmente annunci su riviste locali. Intanto, da remoto, sorvegliava tutto grazie a dispositivi elettronici e sistemi di videosorveglianza installati nelle stanze, come ha scoperto la polizia durante le perquisizioni. Oltre agli immobili, gli agenti hanno sequestrato circa 50mila euro in contanti e i dispositivi utilizzati per il controllo da remoto. È stato inoltre denunciato un cittadino italiano, presso la cui abitazione la donna aveva fittiziamente dichiarato la propria residenza. All’interno degli appartamenti sono state identificate tre donne e un uomo, tutti cinesi e irregolari sul territorio.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..