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Alba tra le finaliste per la Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027

Con il progetto «Le fabbriche del vento» sfiderà Foligno-Spoleto, Pietrasanta e Termoli

Capitale italiana dell’arte contemporanea alba

Il Comune di Alba

Sono state scelte le quattro città finaliste che si contenderanno il titolo di Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027. La giuria, guidata da Lorenza Baroncelli, ha selezionato i progetti che meglio rispondevano ai criteri stabiliti dal bando, riducendo da sei a quattro le candidature in gara.

Alba presenta il dossier «Le fabbriche del vento», mentre Foligno, in unione con Spoleto, propone «Foligno-Spoleto in Contemporanea». Pietrasanta concorre con «Essere arte. O dell’umanità dell’arte», e Termoli si presenta con «Traiettorie contemporanee».

Il prossimo passaggio sarà il 16 ottobre a Roma, nella sede del Ministero della Cultura di via del Collegio Romano. Ogni città avrà un’ora di tempo: mezz’ora dedicata alla presentazione del progetto e altrettanta al confronto diretto con la giuria.

La proclamazione della città vincitrice è attesa entro il 30 ottobre. Alla Capitale italiana dell’arte contemporanea 2027 andrà un finanziamento di un milione di euro, destinato a trasformare le proposte in realtà e a rafforzare il ruolo dell’arte contemporanea nei territori coinvolti.

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