l'editoriale
Cerca
SALUTE
19 Settembre 2025 - 16:35
Non è soltanto una malattia che cancella i ricordi: l’Alzheimer sta diventando una delle sfide più gravi per la società italiana. Oltre 4 milioni di persone nel nostro Paese ne sono toccate direttamente, tra malati e familiari che se ne prendono cura. Una cifra enorme, che racconta un’emergenza silenziosa ma quotidiana, fatta di solitudine, stigma e costi insostenibili.
A lanciare l’allarme è la Società italiana di geriatria ospedale e territorio (Sigot), che in vista della Giornata mondiale dell’Alzheimer del 21 settembre invita a guardare oltre i dati clinici e a non dimenticare il dramma dei caregiver. Accanto a circa 1,1 milioni di pazienti con diagnosi di demenza ci sono infatti almeno tre milioni di familiari impegnati nell’assistenza, spesso senza strumenti e supporti adeguati.
Il prezzo da pagare non è solo psicologico. Studi internazionali citati dalla Sigot rivelano che il 40% dei caregiver sviluppa ansia o depressione: tradotto in termini italiani significa oltre 1,2 milioni di persone a rischio di ammalarsi perché assistono un congiunto. A tutto questo si aggiunge lo stigma sociale: molte famiglie vivono la diagnosi come una condanna da nascondere, restando isolate e senza sostegno.
L’Alzheimer è oggi la settima causa di morte al mondo. In Italia assorbe circa 15 miliardi di euro l’anno, una spesa che grava quasi interamente sulle famiglie. Sul fronte delle cure la ricerca procede, ma i risultati restano parziali: le terapie innovative con anticorpi monoclonali anti-amiloide hanno mostrato la capacità di rallentare il declino cognitivo, ma in misura ancora limitata.
“La speranza nei farmaci innovativi è importante, ma non sufficiente – spiega Lorenzo Palleschi, presidente della Sigot all’ANSA –. Serve una visione più ampia e integrata”. Secondo Palleschi le priorità sono chiare: diagnosi precoce, reti territoriali con centri cognitivi diffusi, prevenzione attraverso stili di vita sani, attività fisica e stimolazione mentale. Ma anche comunità “dementia-friendly”, capaci di accogliere e non isolare, e un sostegno concreto ai caregiver, con servizi domiciliari strutturati e assistenza psicologica.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..