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Ryanair dice “no” ai cani grandi in cabina: «Già troppi problemi con i passeggeri»

Nonostante le nuove norme dell’Enac, il CEO Eddie Wilson esclude l’imbarco di animali di media e grande taglia, citando complicazioni burocratiche e allergie

Ryanair dice “no” ai cani grandi in cabina: «Già troppi problemi con i passeggeri»

Il CEO di Ryanair, Eddie Wilson, ha chiarito la posizione della compagnia low-cost sull’imbarco di animali di taglia media e grande: non è prevista alcuna apertura, nonostante le nuove norme dell’Enac entrate in vigore a maggio. Secondo Wilson, la gestione di cani a bordo sarebbe «troppo complicata» da un punto di vista organizzativo e burocratico.

Le nuove regole dell’Enac

Lo scorso 12 maggio 2025, l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha autorizzato il trasporto di cani e gatti in cabina. Gli animali devono viaggiare in un trasportino adeguatamente assicurato, anche posizionabile sopra i sedili, e il peso complessivo di animale e contenitore non deve superare quello di un passeggero medio.

Questa novità era stata accolta con entusiasmo da molti viaggiatori, desiderosi di portare a bordo anche i propri amici a quattro zampe più grandi. Tuttavia, non tutte le compagnie aeree hanno intenzione di seguire l’esempio.

Ryanair dice “no

Intervistato da Adnkronos, il CEO Wilson ha spiegato: «Sappiamo che molte persone amano i loro cani e farebbero di tutto per portarli con sé, ma per noi non è possibile. La gestione degli animali in aeroporto e a bordo comporta problemi di sicurezza, allergie e logistica che al momento non possiamo affrontare».

Secondo Wilson, già il trasporto dei passeggeri umani genera abbastanza complicazioni, senza contare la necessità di creare percorsi separati per chi è allergico e gestire la documentazione necessaria per gli animali.

Cosa cambia per i passeggeri

Di conseguenza, Ryanair continuerà a seguire le regole precedenti: solo animali di piccola taglia, generalmente fino a 7-10 kg, potranno viaggiare in cabina con i loro proprietari. Tutti gli altri dovranno essere sistemati nella stiva.

Per il momento, quindi, l’unico esempio di volo con cani di media e grande taglia resta quello sperimentale di Ita Airways tra Milano Linate e Roma Fiumicino. Rimane aperta la discussione su possibili aggiornamenti normativi, che coinvolgeranno Ministero dei Trasporti, Enac, aeroporti e compagnie aeree.

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