Cerca

I dati

I trattamenti estetici sotto accusa: il 30% degli utenti dice “basta”

Cresce il fronte degli scettici verso i "ritocchini", mentre sale l’interesse per bellezza naturale, sonno e benessere olistico

I trattamenti estetici sotto accusa: il 30% degli utenti dice “basta”

Il settore della bellezza continua a espandersi, con vendite globali in aumento del 10% nell’ultimo anno e un’accelerazione degli acquisti online nove volte superiore rispetto ai punti vendita tradizionali. Nord America (+21%), Asia-Pacifico (+20%) ed Europa (+10%) registrano i tassi di crescita più alti. Tuttavia, il mercato europeo nel complesso cresce più lentamente, con un incremento totale del 5,8%, segno che il settore resta solido ma in attesa di nuovo slancio.

Secondo il report mondiale State of Beauty 2025 di NielsenIQ, la routine quotidiana di cura della pelle, che include creme, sieri e trattamenti estetici, resta centrale, ma emerge un fenomeno inedito: l’aumento della diffidenza verso i ritocchi estetici, soprattutto i cosiddetti tweakments — interventi minimi, molto pubblicizzati sui social, pensati per miglioramenti leggeri e veloci.

Il sondaggio rivela che il 29% degli intervistati considera questi interventi un’aggiunta alla propria routine di bellezza, mentre il 30% li giudica superflui. Si tratta del livello più alto di scetticismo registrato tra i Paesi coinvolti nello studio, segnalando una possibile evoluzione nelle priorità dei consumatori. Secondo Vogue Business, i tweakments potrebbero seguire la stessa traiettoria della fast fashion, percepiti come moda passeggera e criticati anche per il loro impatto ambientale.

Parallelamente, cresce l’interesse per uno stile di vita più olistico, in cui il benessere personale assume un ruolo centrale. Il sonno, in particolare, viene considerato un vero e proprio trattamento di bellezza: il 63% degli intervistati lo giudica prioritario, aumentando la domanda di prodotti specifici come spray per cuscini, cuscini di seta o integratori per il riposo notturno.

Il report segnala anche una crescente attenzione al benessere globale: il 50% degli intervistati afferma che prendersi cura di sé regolarmente è più importante oggi rispetto a cinque anni fa, mentre il 44% intende incrementare l’assunzione di vitamine o integratori nei prossimi 12 mesi. Di conseguenza, i brand cosmetici stanno diversificando le loro offerte, includendo categorie legate al benessere sessuale, al sollievo dallo stress e all’insonnia.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.