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Il fatto

Cocaina nelle scarpe per il figlio detenuto: arrestato il padre. Il giovane distrugge tutto in carcere

Durante i controlli, il personale penitenziario si è accorto del passaggio sospetto delle calzature tra i due e ha fermato lo scambio

Cocaina nelle scarpe per il figlio detenuto: arrestato il padre. Il giovane distrugge tutto in carcere

Prima la scoperta della cocaina, poi la furia. È cominciata così la mattinata di tensione al carcere Lorusso e Cutugno di Torino, dove un detenuto ha devastato la sala colloqui e parte degli uffici dopo che gli agenti della polizia penitenziaria hanno scoperto 52 grammi di cocaina nascosti nelle scarpe portate dal padre per il figlio. L’uomo, che aveva tentato di introdurre la droga durante il colloquio, è stato arrestato. L’episodio è di mercoledì scorso, intorno alle 10.30 del mattino, nel padiglione A dell’istituto. Durante i controlli, il personale penitenziario si è accorto del passaggio sospetto delle calzature tra i due e ha fermato lo scambio. All’interno di una delle scarpe, il sacchetto con la cocaina. A quel punto il figlio, resosi conto di essere stato scoperto, ha reagito scalciando e colpendo arredi e computer, fino a distruggere l’impianto antincendio e le porte degli uffici. Solo dopo diversi minuti gli agenti sono riusciti a bloccarlo. È stato trasferito in isolamento, mentre il padre dovrà rispondere dell’accusa di tentato spaccio all’interno di un istituto penitenziario. A denunciare l’accaduto è stato l’Osapp, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria. “Ormai i detenuti pensano di poter fare quello che vogliono – ha dichiarato il segretario generale Leo Beneduci – manifestando una violenza inaudita. Il personale addetto ai colloqui è stato encomiabile, così come i colleghi che hanno dovuto faticare per contenere un detenuto con un’aggressività mai vista”.

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