Cerca

Musica

Due grandi date in Italia e un EP con gli Aerosmith: giovane promessa del rock costretta ad annullare il tour per problemi di salute

Yungblud si ferma fino a fine anno: “Devo proteggere la mia voce”, ha scritto sui social. Le ultime esibizioni a Milano, Bergamo e Dubai, poi lo stop

Due grandi date in Italia e un EP con gli Aerosmith: Yungblud costretto ad annullare il tour per problemi di salute

Yungblud in concerto al Rock am Ring

Yungblud si ferma. Dominic Richard Harrison, uno dei nomi più irrequieti e riconoscibili della nuova scena rock-pop britannica, ha annunciato la sospensione delle restanti tappe dell’“Idols World Tour” previste per il 2025. Una decisione presa per motivi di salute, subito dopo i controlli effettuati al rientro dalle ultime date, che hanno evidenziato problemi a voce e sangue tali da richiedere uno stop immediato dalle esibizioni.

L’annuncio arriva in un momento particolarmente intenso della sua carriera: questo venerdì uscirà l’EP condiviso con gli Aerosmith, un progetto molto atteso dai fan. Nel frattempo, l’artista ha spiegato sui social la necessità di prendersi una pausa: “Ho sempre spinto me stesso al massimo, senza badare a nulla se non alla musica e a voi fan”, ha scritto. “Questa volta però il medico mi ha consigliato di fermarmi e prenderla sul serio: devo proteggere la mia salute e non rischiare danni permanenti”. Lo stop durerà fino a fine anno, mentre il tour ripartirà il prossimo anno.

Le penultime due date di Yungblud prima dell’interruzione sono state proprio in Italia. Il 30 ottobre ai Magazzini Generali di Milano, in una serata intima “Up Close and Personal”, il pubblico ha potuto ascoltare in anteprima Wild Woman, assistere a un set ridotto e partecipare a una sessione di domande dal vivo. Il 31 ottobre, alla ChorusLife Arena di Bergamo, l’artista ha poi portato lo show completo dedicato a Idols nella notte di Halloween.

Sul palco, Yungblud ha aperto con Hello, Heaven, Hello, per poi scatenarsi con The Funeral e Idols Pt. I, Lovesick Lullaby e My Only Angel (dalla collaborazione con gli Aerosmith) hanno acceso la platea, mentre superdeadfriends e fleabag, suonata insieme a un fan scelto tra il pubblico, hanno aggiunto un tocco di spontaneità. Tra i momenti più attesi anche Lowlife e la cover di Changes dei Black Sabbath, un tributo diretto a Ozzy Osbourne. La chiusura è arrivata con Ghosts e l’emotiva Zombie.

Un arrivederci, più che un addio: Yungblud promette di tornare sul palco nel 2026, ma prima deve guarire completamente. Perché, come ha ripetuto ai fan, “è una scelta difficile, ma necessaria per continuare a fare musica a lungo”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.