Nipote uccide la nonna a martellate ad Acilia: cosa sappiamo finora

Un episodio drammatico ha scosso il quartiere romano di Acilia nella mattina di ieri. Lorenzo Vitali, 30 anni, ha aggredito la nonna a martellate all’interno dell’abitazione in via Giuseppe Molteni. Nella stessa aggressione è rimasto ferito anche il compagno della madre, ricoverato in codice giallo all’ospedale G.B. Grassi di Ostia, dove lavora la donna, assente al momento dei fatti.

Powered by

Fermato poco dopo dagli agenti della Polizia di Stato mentre tentava di fuggire in via Giustiniano Imperatore, Vitali è stato arrestato con l’accusa di omicidio. Durante l’interrogatorio in Questura, alla presenza del proprio avvocato, il giovane avrebbe dichiarato: “Non sopportavo più di essere deriso dai miei famigliari”.

Indagini in corso

Gli inquirenti stanno cercando di chiarire le motivazioni alla base del gesto. Tra le piste esplorate, oltre alla tensione familiare, non si esclude che possano esserci questioni economiche ancora da accertare. Al momento, secondo quanto emerso, Vitali non risulterebbe affetto da problemi psichiatrici certificati, mentre ci sarebbero segnalazioni legate all’uso di sostanze stupefacenti.

Il racconto del compagno della madre, ancora in ospedale, sarà fondamentale per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. La Polizia Scientifica ha già effettuato un sopralluogo nell’appartamento per raccogliere prove e indizi utili all’inchiesta.

La vicenda ha lasciato sgomenta la comunità locale: testimoni riferiscono che l’uomo ferito, in stato di shock, è corso fuori dall’abitazione con una ferita alla tempia subito dopo l’aggressione.

Tatiana Tramacere racconta: "Ho organizzato tutto io"

La studentessa scomparsa dal 24 novembre si era nascosta in una mansarda. L’amico Dragos: "Mi ha chiesto aiuto perché mi fidavo di lei"