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24 Dicembre 2025 - 10:00
Si sono appena conclusi i test per il semestre filtro di Medicina, e dopo i due appelli disponibili è il momento di fare il punto sui risultati e sulla graduatoria. Secondo quanto comunicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca (Mur), gli studenti idonei sono complessivamente 25.450, di cui 22.427 solo per Medicina e Chirurgia. Per “idonei” si intendono coloro che hanno ottenuto almeno una sufficienza (18/30) nelle tre prove di chimica, fisica e biologia.
Il numero di idonei supera quindi i posti disponibili (17.287 per Medicina), il che significa che non tutti potranno accedere immediatamente al corso.
Gli studenti hanno potuto verificare i risultati del secondo appello sul portale Universitaly. Di questi 25.450 idonei, circa 17.175 hanno ottenuto almeno due sufficienze su tre prove.
Chi ha partecipato al secondo appello ha tempo fino al 27 dicembre per accettare il punteggio ottenuto. Gli studenti che avevano rifiutato il primo appello e hanno preso insufficienze al secondo, possono decidere di far valere i voti precedenti, sempre entro la stessa data.
I dati ufficiali che determineranno l’ammissione definitiva saranno quelli della graduatoria, che sarà pubblicata entro il 12 gennaio 2026.
Il Mur ha pubblicato oggi un decreto che stabilisce le regole per l’assegnazione dei posti e il recupero dei debiti formativi. La graduatoria sarà organizzata in nove categorie, in base ai risultati ottenuti e alla gestione dei rifiuti dei voti del primo appello:
Tre prove superate senza rifiuti
Tre prove superate, con un voto rifiutato al primo appello
Tre prove superate, con due voti rifiutati al primo appello
Tre prove superate, con tutti i voti rifiutati al primo appello
Due prove su tre superate senza rifiuti
Due prove superate, con un voto rifiutato
Una prova superata senza rifiuti
Due prove superate al primo appello, ma rifiutate
Una prova superata al primo appello, ma rifiutata
Le ultime due categorie riguardano chi non ha raggiunto la sufficienza al secondo appello ma aveva voti validi nel primo appello. Questi studenti possono chiedere di considerare valido il primo risultato, ma saranno posizionati in fondo alla graduatoria.
Ogni categoria avrà un punteggio di partenza, a cui si aggiungeranno i risultati degli esami:
Categoria 1: 700 punti + risultati
Categoria 2: 600 punti + risultati
Categoria 3: 500 punti + risultati
Categoria 4: 400 punti + risultati
Categoria 5: 300 punti + risultati dei due esami superati
Categoria 6: 200 punti + risultati
Categoria 7: 100 punti + risultati
Categorie 8 e 9: solo risultati degli esami
Chi otterrà un posto dovrà recuperare eventuali debiti formativi presso l’università assegnata, con almeno due appelli a disposizione. Chi resta escluso può iscriversi ad altri corsi affini, anche oltre i posti disponibili, evitando così di perdere l’anno accademico.
Il decreto Mur ha già suscitato critiche: il comitato Medicina senza filtri, composto da Radicali italiani, associazioni e studi legali, ha annunciato un ricorso al TAR. Secondo il comitato, le nuove regole modificherebbero retroattivamente criteri già stabiliti, penalizzando alcuni studenti e violando le norme nazionali sui crediti formativi, che dovrebbero essere gestiti in modo uniforme.
Con la pubblicazione della graduatoria il 12 gennaio 2026, sarà finalmente chiaro chi avrà accesso a Medicina e chi dovrà recuperare crediti o optare per altri corsi.
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