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23 Dicembre 2025 - 10:25
Ieri, 22 dicembre, sono stati pubblicati i primi risultati del secondo appello del semestre filtro per l’accesso a Medicina, sostenuto lo scorso 10 dicembre. Complessivamente, 25.450 candidati hanno raggiunto il punteggio minimo di 18 nelle prove di Chimica, Biologia e Fisica, valide sia per Medicina sia per i corsi di Veterinaria e Odontoiatria, degli appelli del 20 novembre e del 10 dicembre.
Tutti gli studenti possono consultare i punteggi sul portale Universitaly utilizzando le proprie credenziali. Il test prevede tre prove, una per ciascuna materia: Chimica, Biologia e Fisica, con 31 domande a risposta multipla o a completamento per ciascun esame. Il punteggio viene assegnato come segue: 1 punto per ogni risposta corretta, 0 punti per risposte non date e -0,1 per quelle sbagliate. Il voto minimo per superare ciascun test è 18/30, mentre il massimo è 30 e lode. La somma dei tre voti determina la posizione nella graduatoria nazionale e quindi l’accesso ai posti disponibili, circa 22.000 per 55.000 candidati.
Gli studenti che non hanno raggiunto la sufficienza in Chimica, Biologia e Fisica dovranno recuperare i crediti formativi nell’ateneo assegnato con la graduatoria nazionale, prevista per il 12 gennaio 2026. Un decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca definirà le modalità. Chi non ha accumulato crediti potrà comunque iscriversi ad altri corsi universitari come Biotecnologie, Giurisprudenza o Scienze politiche, tramite finestre straordinarie.
Al secondo appello sono stati consegnati circa 117.000 compiti: 44.000 per Fisica, 35.000 per Biologia e 38.000 per Chimica. Rispetto al primo appello, dove Biologia risultava più semplice, questa volta i risultati migliori si registrano in Chimica, seguita da Biologia, mentre Fisica rimane la materia più complessa per gli studenti.
I posti totali disponibili tra università pubbliche e private per Medicina, Veterinaria e Odontoiatria sono 24.026. La ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, ha dichiarato di voler valutare alcune modifiche già dal prossimo anno, come la riduzione dei programmi d’esame, l’estensione della durata delle lezioni e l’aumento dei giorni tra la fine dei corsi e gli appelli, per offrire maggiore spazio alla didattica.
I punteggi del secondo appello sono già disponibili parzialmente su Universitaly. La maggior parte dei posti in graduatoria sarà occupata da chi ha ottenuto almeno due 18, considerando l’alto numero di esiti negativi sia al primo sia al secondo appello. Fisica rimane l’esame più ostico anche in questo turno.
La graduatoria nazionale completa sarà pubblicata il 12 gennaio 2026, sempre su Universitaly. Qui gli studenti potranno verificare il punteggio totale, la posizione e la sede universitaria assegnata. Dal 13 al 16 gennaio, sarà possibile immatricolarsi presso la prima sede disponibile secondo le preferenze indicate, sempre in base al punteggio e ai posti disponibili.
Il ministero sta valutando di stabilire l’ordine in graduatoria così: primi gli studenti con almeno tre 18, poi quelli con due 18 e un’insufficienza, a seguire tutti gli altri. Chi non avrà superato tutte le prove riceverà comunque una sede e dovrà recuperare i crediti mancanti nell’ateneo assegnato.
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