Cerca

I disegni dei bimbi sui Savoia. E il principe scrive alla scuola

emanuele filiberto savoia dp

Depositphotos

Scrivere al principe e ricevere, inaspettatamente, una sua risposta. E’ la sorpresa che si sono ritrovati i bambini della scuola elementare dell’istituto comprensivo Venaria 2, che hanno scritto una lettera a Emanuele Filiberto di Savoia. Lo hanno fatto in occasione della giornata della Memoria che la scuola, in collaborazione con l’istituto nazionale per la Guardia d’onore alle Reali tombe del Pantheon, e con la pro-loco di Venaria-Altessano, dedicherà, il 27 gennaio appunto, a Mafalda di Savoia. La principessa Mafalda infatti, secondogenita del re Vittorio Emanuele III, è morta nel campo di concentramento di Buchenwald, in Germania, nel 1944. Per onorare la sua memoria, gli alunni della scuola di Venaria hanno tenuto dei laboratori, e i loro disegni saranno esposti - da domani fino al 29 gennaio - nella sala comunale Gino Vanzi insieme alla mostra fotografica allestita dalla proloco e intitolata “Mafalda di Savoia, la martire di Buchenwald”. Tuttavia, un preciso desiderio dei bambini delle classi quarte della scuola Rigola era proprio quello di scrivere a Emanuele Filiberto, pronipote della principessa Mafalda. «Non capita tutti i giorni di avere a che fare con un principe - così i bambini - ma quest’anno abbiamo studiato la storia della tua famiglia. Stiamo raccogliendo del materiale sulla storia della principessa Mafalda per realizzare una mostra su di lei. Speriamo ti faccia piacere». Di certo, gli alunni di quarta elementare non si sarebbero mai aspettati una risposta dal principe. Che invece è arrivata, da Los Angeles, dove Emanuele Filiberto si trova per lavoro. «Le vostre parole mi hanno davvero emozionato - scrive il principe - ma ancora di più la vostra attenzione verso la storia della mia famiglia. La principessa Mafalda rappresenta tutte le mamme italiane morte nei campi di concentramento. Mantenere viva la sua memoria è un mio grande impegno». Emanuele Filiberto conclude il messaggio complimentandosi con i bambini «per la lodevole iniziativa di realizzare una mostra sulla principessa Mafalda per il giorno della Memoria. Vi ringrazio per ciò che state facendo e vi sono davvero grato per la sensibilità dimostrata. Ringrazio le vostre maestre. Vi abbraccio con la speranza di vedervi presto, magari in visita alla vostra bella scuola. E mi raccomando: studiate e portate il mio saluto alle vostre famiglie». Un regalo davvero inaspettato per i bambini di quarta, che hanno scritto anche alle altre eredi di Mafalda, le nipoti Elena e Mafalda d’Assi. Del resto, non poteva che essere Venaria - la città della Reggia - il posto dove batte più forte il cuore per casa Savoia.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.