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DAZI USA
10 Aprile 2025 - 18:22
Dopo giorni di tensione crescente, l’Unione Europea e gli Stati Uniti hanno deciso di sospendere per 90 giorni l’entrata in vigore dei dazi reciproci, aprendo una finestra di tregua per cercare un’intesa commerciale che eviti una nuova guerra doganale tra le due sponde dell’Atlantico. Ad annunciarlo è stata la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, con un post sui social: “Durante la finalizzazione dell’adozione delle contromisure UE, che hanno ottenuto un forte sostegno dai nostri Stati membri, le sospenderemo per 90 giorni. Se le trattative non saranno soddisfacenti, le nostre contromisure entreranno in vigore”.
La sospensione riguarda le tariffe ritorsive decise da Bruxelles in risposta ai dazi statunitensi del 25% su acciaio e alluminio, annunciati dal presidente Donald Trump. L’intenzione dell’Unione Europea, secondo quanto confermato dal portavoce della Commissione per il Commercio, Olof Gill, era di attivare le misure a partire dalla prossima settimana in tre fasi (15 aprile, 16 maggio e 1 dicembre). “Ora abbiamo premuto il tasto pausa”, ha spiegato Gill, precisando che il lavoro preparatorio delle misure proseguirà, ma senza ulteriori annunci finché resterà in vigore la tregua.
La sospensione da parte europea fa seguito alla decisione del presidente Donald Trump, che nella serata di mercoledì ha annunciato una pausa di 90 giorni sui dazi globali, inclusi quelli verso i Paesi europei, per dare spazio alle trattative. Una decisione dettata anche da preoccupazioni economiche interne: secondo il direttore del National Economic Council della Casa Bianca, Kevin Hassett, l’aumento dei rendimenti dei bond ha contribuito a creare un senso di urgenza che ha favorito l’apertura al dialogo.
Tuttavia, l’amministrazione americana non intende rinunciare ai dazi senza ottenere qualcosa in cambio. “Il presidente Trump è disposto a ridurre i dazi sotto il 10%, ma solo in cambio di un accordo straordinario”, ha dichiarato Hassett in un’intervista a CNBC.
Intanto, più di 15 Paesi hanno presentato offerte commerciali agli Stati Uniti. Lo ha confermato lo stesso Hassett, intervenendo anche su Fox News: “Stiamo studiando e valutando se siano abbastanza buone da presentare al presidente”. Alcune trattative, ha aggiunto, sono molto avanzate, anche se non sono stati forniti dettagli sui Paesi coinvolti. Un incontro fra lo staff presidenziale è in programma per decidere la direzione da seguire nelle prossime settimane.
A salutare positivamente la sospensione delle contromisure da parte dell’UE è stato Antonio Tajani, Vicepremier e Ministro degli Esteri italiano. In un post su X, Tajani ha sottolineato che la linea adottata dalla Commissione è “quella che avevo chiesto, a nome del Governo italiano, durante la riunione di lunedì scorso a Lussemburgo”. E ha ribadito: “È importante continuare il negoziato con gli USA per ricercare soluzioni convenienti per tutti. I dazi non fanno bene a nessuno, non vogliamo una guerra commerciale”.
Anche il premier polacco e presidente di turno del Consiglio UE, Donald Tusk, ha avuto un colloquio con von der Leyen per fare il punto sulla situazione. “Difendere i nostri interessi con fermezza e decisione e, allo stesso tempo, proteggere la nostra alleanza transatlantica da ogni avversità è il nostro obiettivo comune”, ha dichiarato Tusk, segnalando la linea di equilibrio che Bruxelles intende mantenere.
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