l'editoriale
Cerca
Guerra dei dazi
08 Maggio 2025 - 19:25
Ursula von der Leyen (Foto di repertorio)
L’Unione Europea alza il tono nei confronti degli Stati Uniti e si prepara a reagire con forza all’ondata di dazi imposti o minacciati da Washington. Se i negoziati in corso non porteranno alla rimozione delle misure restrittive americane, Bruxelles è pronta a varare un pacchetto di contromisure commerciali da oltre 100 miliardi di euro, tra tariffe punitive e restrizioni all’export europeo verso gli Usa.
La Commissione europea ha lanciato una consultazione pubblica su una lunga lista di prodotti americani che potrebbero essere colpiti. L’elenco – 217 pagine – comprende una vasta gamma di beni agricoli e industriali, tra cui carne bovina, frutta, vino, whisky, ma anche componenti meccanici, macchinari, veicoli a motore, materiali chimici e persino smartphone come l’iPhone.
L’iniziativa intende rispondere ai dazi “universali” introdotti dagli Stati Uniti e ad altre indagini commerciali tuttora in corso, che potrebbero fruttare a Washington fino a 100 miliardi di euro se convertite in ulteriori barriere tariffarie. Solo nel 2024, gli Usa hanno già incassato circa 7 miliardi da tariffe sulle esportazioni europee. “I dazi stanno già avendo un impatto negativo sulle economie globali”, ha dichiarato la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen. “L’Ue rimane pienamente impegnata a trovare soluzioni negoziate, ma continueremo a prepararci a tutte le possibilità”.
Nel mirino dell’Ue rientrano settori chiave dell’economia americana: aerospaziale, automobilistico, alimentare, chimico, elettrico e tecnologico. I servizi, invece, sono esclusi dalla lista, anche a causa delle divergenze tra i governi europei e del vantaggio competitivo statunitense in quel comparto.
Oltre alla strada dei controdazi, Bruxelles punta anche a una risposta legale. La Commissione ha annunciato l’intenzione di presentare a breve un ricorso formale al WTO (Organizzazione Mondiale del Commercio), denunciando i dazi americani come violazione delle regole internazionali. “Nessuno, nemmeno gli Stati Uniti, può ignorare unilateralmente le regole concordate a livello globale”, si legge in una nota ufficiale della Commissione.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Consiglio di amministrazione: Presidente Massimo Massano | Consigliere, Direttore emerito e resp. trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..