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Economia

Cosa mettere nel carrello questa settimana: i prodotti freschi più convenienti secondo Borsa della Spesa

Dai meloni ai gamberi rosa, passando per asparagi e vitellone: i consigli per una spesa stagionale di qualità e risparmio

Cosa mettere nel carrello questa settimana: i prodotti freschi più convenienti secondo Borsa della Spesa

Nel passaggio dalle colture invernali a quelle estive, il mercato agroalimentare offre interessanti opportunità per i consumatori. La Borsa della Spesa, iniziativa promossa da BMTI e Italmercati, segnala i prodotti freschi più vantaggiosi da acquistare in questi giorni, con particolare attenzione al comparto ortofrutticolo, che sta vivendo un momento di forte rinnovamento stagionale.

Frutta: arrivano le prime varietà estive

Cominciano a farsi spazio nei banchi dei mercati le prime produzioni estive: pesche, nettarine e angurie sono alle porte. Tuttavia, tra i frutti più convenienti e di qualità spiccano i meloni, che beneficiano del clima caldo e si attestano su un prezzo medio all’ingrosso di circa 2,50 euro/kg. Continuano a essere consigliate anche le fragole: quelle lucane si vendono a circa 4,50 euro/kg, mentre le varietà provenienti da Calabria, Campania e Sicilia sono proposte a 3,50 euro/kg. Nonostante un lieve aumento dovuto al maltempo, i prezzi risultano inferiori del 12,2% rispetto all’anno precedente, a fronte di una qualità molto buona. I limoni, invece, si mantengono stabili intorno a 1,30 euro/kg.

Ortaggi: asparagi e piselli in primo piano

È il momento ideale per acquistare asparagi verdi, che si trovano nel pieno della stagione produttiva. I prezzi, in base alla pezzatura, oscillano tra 3,50 e 4,50 euro/kg, con un leggero calo rispetto sia alla settimana scorsa (-1,3%) che all’anno passato (-5,5%). I piselli freschi, ampiamente disponibili, sono venduti all’ingrosso intorno a 2,50 euro/kg. Le fave fresche stanno vivendo le ultime settimane di mercato: la domanda in diminuzione le porta a un prezzo di circa 1,30 euro/kg. Inizia inoltre a comparire la produzione abruzzese di finocchi, mentre quella campana, ormai in fase calante, mantiene buoni livelli qualitativi e un prezzo medio di 1,20 euro/kg. Cresce la presenza di fagiolini raccolti a mano dal centro-sud Italia, con valori che vanno da 3,00 a 5,00 euro/kg, in base alla finezza del prodotto.

Pesce: buone occasioni nonostante il meteo avverso

Il maltempo sul Tirreno ha inciso sull’attività dei pescherecci, ma non mancano i prodotti ittici a prezzi interessanti. Il gambero rosa resta conveniente, con quotazioni tra 8,00 e 10,00 euro/kg per le pezzature maggiori, in calo del 16,7% rispetto allo scorso anno. Il tonno rosso si trova tra i 19,00 e i 20,00 euro/kg per gli esemplari più piccoli, mentre i più grandi si aggirano intorno ai 16,00 euro/kg. Le seppie, di stagione e abbondanti, sono proposte tra 10,00 e 13,00 euro/kg. Tra le alternative economiche, si segnalano il granchio blu (3,50 euro/kg), i cefali come bosega e muggine (rispettivamente 6,00 e 7,00 euro/kg, in discesa rispetto all’anno scorso), e altre specie meno note ma convenienti intorno a 2,00 euro/kg. Da non perdere anche l’alaccia, simile alla sardina, disponibile a soli 2,00 euro/kg.

Carni: prezzi stabili per i tagli pregiati

Il mercato delle carni resta equilibrato grazie a una domanda stabile. I tagli di vitellone e scottona di qualità superiore mantengono prezzi invariati: il quarto posteriore di vitellone si colloca tra 8,88 e 9,28 euro/kg, mentre quello di scottona varia da 9,35 a 9,75 euro/kg.

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