Cerca

Il dato

Da 2,3 a 5,1 miliardi: come Trump ha aumentato il suo patrimonio dal suo ritorno alla Casa Bianca

Un’impennata frutto di un mix di investimenti ad alto rischio, operazioni immobiliari e criptovalute

Da 2,3 a 5,1 miliardi: come Trump ha aumentato il suo patrimonio dal suo ritorno alla Casa Bianca

In appena tre mesi dal suo ritorno alla Casa Bianca, Donald Trump ha visto il suo patrimonio personale più che raddoppiare, passando da 2,3 miliardi di dollari a 5,1 miliardi. Un’impennata che non è casuale, ma il risultato di un mix di investimenti ad alto rischio, operazioni immobiliari internazionali e, soprattutto, una sempre maggiore presenza nel mercato delle criptovalute.

Secondo le stime, circa il 40% della sua ricchezza attuale proviene proprio dal mondo delle criptovalute. Al centro di questa espansione ci sono i token $TRUMP e $MELANIA, recentemente lanciati, che stanno facendo parlare di sé. Ma non solo: Trump è anche protagonista all’interno dell’exchange World Liberty Financial, sostenuto da un fondo emiratino con un capitale di ben 2 miliardi di dollari. A questi nuovi affari si aggiungono le storiche fonti di reddito, legate al suo impero immobiliare, che continuano a fruttare grazie a residenze iconiche come Mar-a-Lago e la Trump Tower, che generano ingenti incassi grazie a eventi esclusivi e nuove collaborazioni strategiche in Medio Oriente e Asia.

Nel frattempo, la Trump Media & Technology Group, la sua creatura mediatica, ha recentemente pubblicato i risultati finanziari del primo trimestre 2025. Sebbene l’azienda abbia ancora registrato una perdita netta di 31,7 milioni di dollari (pari a 0,14 dollari per azione), il dato segna un significativo miglioramento rispetto ai 3,61 dollari di perdita per azione nello stesso periodo del 2024. Il fatturato, inoltre, è aumentato del 6,6% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 821.200 dollari, mentre la liquidità complessiva, tra contanti e investimenti a breve termine, ammonta a ben 759 milioni di dollari.

Tuttavia, non tutto è positivo. Il flusso di cassa operativo rimane contenuto, con un deflusso di 9,7 milioni di dollari, mentre i ricavi operativi totali sono pari a 8,8 milioni. Ma la vera spesa è nelle voci legali: solo nel primo trimestre, la Trump Media & Technology Group ha sborsato ben 10,9 milioni di dollari, principalmente a causa dei costi legati alla fusione con la SPAC DWAC.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Logo Federazione Italiana Liberi Editori L'associazione aderisce all'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria - IAP vincolando tutti i suoi Associati al rispetto del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale e delle decisioni del Giurì e de Comitato di Controllo.