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Auto elettriche

BYD: l’allarme sulla guerra dei prezzi in Cina e rilancio sull’Europa con 20 miliardi

La vicepresidente: “Competizione insostenibile nel lungo periodo”

Byd: l’allarme sulla guerra dei prezzi in Cina e rilancio sull’Europa con 20 miliardi

Stella Li, vicepresidente esecutiva del gruppo

Nel pieno della guerra dei prezzi che sta scuotendo il mercato cinese dei veicoli elettrici, Byd – il principale produttore cinese del settore – lancia un allarme e, allo stesso tempo, annuncia massicci investimenti in Europa. Lo fa attraverso le parole di Stella Li, vicepresidente esecutiva del gruppo, in un’intervista a Bloomberg rilasciata a margine di un evento a Londra.

«È una competizione estremamente dura, e no, non è sostenibile», ha dichiarato Li. Il riferimento è all’ondata di tagli aggressivi ai listini che sta comprimendo i margini delle case automobilistiche cinesi, alimentando una spirale al ribasso in cui molti attori rischiano di non sopravvivere. Secondo la dirigente, il settore è avviato verso una fase di consolidamento, nella quale Byd intende giocare da predatore, e non da vittima.

La situazione è talmente critica che nei giorni scorsi il governo cinese ha convocato i principali gruppi automobilistici del Paese per chiedere un freno alla guerra dei prezzi, ritenuta dannosa per la stabilità dell’intero comparto. Nonostante ciò, Byd continua a guadagnare quote di mercato, confermandosi tra i protagonisti più solidi e strutturati della transizione elettrica in Cina. Tuttavia, la tensione sul mercato si riflette anche in Borsa: dal 31 maggio, il titolo Byd ha perso circa 22 miliardi di dollari di capitalizzazione. Una flessione significativa, che però non sembra compromettere la fiducia degli analisti: molti vedono in Byd uno dei potenziali vincitori di lungo termine, in grado di resistere alla selezione naturale in corso nel settore.

Se il mercato interno mostra segni di saturazione e di squilibrio, Byd guarda con ambizione crescente all’Europa. Secondo quanto dichiarato da Li, il gruppo ha in programma investimenti fino a 20 miliardi di dollari nel Vecchio Continente «nei prossimi anni». Tra i Paesi più promettenti ci sono Germania, Regno Unito e Italia, dove le vendite sono in forte crescita grazie a una rete di distribuzione in espansione e a una gamma competitiva, in particolare nel segmento delle ibride plug-in e dei veicoli completamente elettrici.

La strategia europea di Byd inizia già a dare risultati tangibili. Secondo recenti dati, il colosso cinese ha superato Tesla per numero di modelli venduti in Europa, segnando un sorpasso simbolico in un mercato altamente competitivo. Per consolidare questo successo, l’azienda sta investendo anche in servizi post-vendita, assistenza tecnica e customer care, elementi considerati fondamentali per conquistare la fiducia dei consumatori europei, notoriamente esigenti. «Se decidiamo di fare qualcosa, mettiamo tutte le risorse necessarie per riuscire a farla», ha affermato Stella Li. «Vogliamo assicurarci il successo nel lungo periodo».

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