l'editoriale
Cerca
Il rincaro
24 Giugno 2025 - 07:35
L’instabilità del prezzo del petrolio torna a far tremare i distributori italiani, con effetti immediati per chi si mette alla guida. L’altalena delle quotazioni internazionali – innescata dalle nuove tensioni tra Stati Uniti e Iran – si riflette rapidamente sulle pompe: secondo i dati aggiornati, i rincari registrati venerdì scorso hanno spinto benzina e diesel ai livelli più alti da inizio aprile.
Il prezzo medio della benzina in modalità self service tocca quota 1,748 euro al litro, mentre il diesel si attesta a 1,670 euro. In modalità servito, i numeri sono ancora più pesanti: 1,886 euro per la verde, 1,806 euro per il gasolio. E sulle autostrade il prezzo decolla: in alcuni tratti la benzina ha sfondato la soglia psicologica dei 2,3 euro al litro, con picchi rilevati sulla A4 Milano-Brescia dove si arriva a 2,389 euro.
I consumatori parlano di speculazione, alimentati da un nuovo studio del Centro di formazione e ricerca sui consumi con Assoutenti: “La guerra in Iran, come già quella in Ucraina, viene usata come pretesto per rincari ingiustificati in assenza di veri blocchi alla produzione o interruzioni di traffico nello Stretto di Hormuz”. Secondo le stime, se quest’ultimo dovesse effettivamente chiudersi, il greggio potrebbe toccare i 100 dollari al barile, con la benzina che in Italia schizzerebbe in media a 2,024 euro al litro.
Dal canto suo, Assopetroli respinge ogni accusa: “Alla luce degli ultimi numeri, non emerge alcuna dinamica speculativa. Invece di alimentare polemiche infondate, invitiamo a promuovere una mobilità informata e consapevole”.
I timori però sono tangibili. L’Unione nazionale consumatori calcola che un pieno costa oggi 2 euro in più rispetto a una settimana fa. Un trend che ha spinto il Garante per la sorveglianza dei prezzi del Mimit – su input del ministro Adolfo Urso – a convocare per mercoledì 25 giugno alle 15 una Commissione di allerta rapida, per monitorare e valutare l’impatto delle tensioni geopolitiche sui listini alla pompa.
I più letti
CronacaQui.it | Direttore responsabile: Andrea Monticone
Vicedirettore: Marco Bardesono Capo servizio cronaca: Claudio Neve
Editore: Editoriale Argo s.r.l. Via Principe Tommaso 30 – 10125 Torino | C.F.08313560016 | P.IVA.08313560016. Redazione Torino: via Principe Tommaso, 30 – 10125 Torino |Tel. 011.6669, Email redazione@cronacaqui.it. Fax. 0116669232 ISSN 2611-2272 Amministratore unico e responsabile trattamento dati e sicurezza: Beppe Fossati
Registrazione tribunale n° 1877 del 14.03.1950 Tribunale di Milano
La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo..