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Economia & Retail

Ovs sfida la crisi e conquista il settore casa: acquisizione in vista per Kasanova

Beraldo punta su un aumento di capitale per salvare il marchio italiano e diversificare l'offerta

Ovs sfida la crisi e conquista il settore casa: acquisizione in vista per Kasanova

In un momento di incertezze per il settore retail, Ovs sembra voler affermare sempre di più la sua presenza, espandendo i suoi orizzonti ben oltre l’abbigliamento. Secondo le ultime indiscrezioni, il colosso italiano sarebbe in trattative per acquisire Kasanova, storica catena di articoli per la casa, che sta affrontando un periodo difficile. Un’operazione che, se andasse a buon fine, segnerebbe l’ingresso di Ovs nel mondo dell’homeware, diversificando ulteriormente l’offerta e rafforzando la propria posizione sul mercato.

La crisi di Kasanova, che ha richiesto nel 2024 l’accesso alla composizione negoziata della crisi, è ben nota: il gruppo, con un debito che si aggira intorno ai 50 milioni di euro, ha necessità di un intervento tempestivo per evitare il fallimento. In questo scenario, Ovs – attraverso un’offerta che prevede un aumento di capitale di 10 milioni di euro – sarebbe pronta a rilevare la maggioranza di Kasanova, dando così una boccata d’aria fresca al marchio e ai suoi oltre 800 negozi sparsi per l’Italia.

Kasanova, fondata nel 1968 ad Arcore da Giannina Fontana, è diventata nel tempo un punto di riferimento nel settore degli articoli per la casa, con un fatturato di 370 milioni di euro nel 2022 e una solida presenza nel mercato, sia offline che online. L’acquisizione permetterebbe a Ovs di entrare in un segmento in forte espansione, con l’obiettivo di rilanciare l’insegna e salvaguardare i posti di lavoro.

Non è certo la prima volta che Stefano Beraldo, CEO di Ovs, si trova a manovrare in acque agitate. Da tempo ormai, infatti, Ovs si è distinta per una strategia di acquisizioni mirate, tra cui quelle di Upim nel 2010, Croff, Stefanel e Gap nel 2021, Les Copains nel 2022 e, più recentemente, Goldenpoint. Ogni operazione ha contribuito a consolidare la posizione del gruppo sul mercato, creando un network che oggi conta oltre 2.200 negozi e più di 8.000 dipendenti a livello globale.

Con il gruppo che ha chiuso il 2024 con un incremento delle vendite del 6,2%, raggiungendo i 1,6 miliardi di euro, l’acquisizione di Kasanova potrebbe rappresentare una mossa vincente, sia per rafforzare l’immagine di Ovs come brand diversificato, che per rispondere alla crescente domanda di articoli per la casa, un segmento che sta conoscendo una rapida crescita grazie anche alle nuove tendenze legate alla cura dell’ambiente domestico.

L’operazione, se confermata, segna un altro passo importante per Stefano Beraldo, che con Ovs ha saputo navigare e trasformare in opportunità le difficoltà altrui. Resta da vedere se l’acquisizione riuscirà a rilanciare Kasanova, che continua a restare uno degli attori principali nel panorama degli articoli per la casa in Italia, ma che oggi ha bisogno di risorse fresche per affrontare le sfide del mercato. Una sfida che, come sempre, Ovs sembra pronta ad affrontare con determinazione e visione strategica.

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