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Economia

Quasi 100 milioni per i Comuni piemontesi nel primo semestre 2025

L'assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano ha risposto all'interrogazione presentata da Mauro Calderoni (Pd)

Quasi 100 milioni per i Comuni piemontesi nel primo semestre 2025

Immagine di repertorio

Nel corso del question time, l'assessore regionale al Bilancio Andrea Tronzano ha risposto all'interrogazione presentata da Mauro Calderoni (Pd) riguardante i ritardi nei pagamenti ai Comuni piemontesi. Tronzano ha confermato che, nel primo semestre del 2025, i pagamenti ai Comuni ammontano a 96.820.987 euro, di cui oltre 44 milioni destinati ai contributi per investimenti. La questione era emersa a causa delle segnalazioni di diversi Comuni che lamentavano ritardi nei pagamenti nonostante avessero già rendicontato da mesi, in alcuni casi da oltre un anno, le spese sostenute per interventi finanziati con fondi statali, europei e regionali.

Calderoni, nel suo intervento, ha sottolineato che tali ritardi rischiano di compromettere l’equilibrio economico-finanziario dei Comuni e di influire negativamente sulla capacità di garantire e programmare servizi essenziali per i cittadini. La situazione è stata ulteriormente aggravata da problematiche legate all’erogazione del Fondo di solidarietà comunale 2025, segnalate dal Ministero dell’Interno, che ha suscitato preoccupazioni tra gli amministratori locali.

L’assessore Tronzano ha spiegato che, nonostante le difficoltà e la limitazione prevista nell’esercizio provvisorio, i pagamenti sono comunque stati effettuati nel primo semestre 2025, permettendo ai Comuni di ricevere parte dei fondi necessari. Tronzano ha aggiunto che, sebbene siano stati previsti dei vincoli, l’amministrazione regionale ha lavorato per garantire che i Comuni ricevessero i pagamenti necessari per far fronte alle proprie esigenze finanziarie, in particolare per quanto riguarda i contributi agli investimenti.

Nel contesto del question time, sono state affrontate anche altre interrogazioni che riguardano temi di rilevanza locale. Tra queste, l’interrogazione 475, presentata da Simona Paonessa (Pd), riguardante l’emergenza dei medici di famiglia in Valsessera e le strategie da adottare per garantire l’assistenza sanitaria nelle aree interne e nei piccoli comuni piemontesi. L’interrogazione 478, di Monica Canalis (Pd), ha trattato la necessità di una modifica degli orari dei bus sulla linea Bobbio Pellice-Pinerolo per il periodo estivo (15 giugno-14 settembre 2025). Altre interrogazioni riguardano la gestione degli ospedali, come quella di Davide Buzzi Langhi (Fdi) sull'accorpamento dei reparti dell'ospedale San Giacomo di Novi Ligure, e le problematiche relative alla Strada Provinciale 147 di Carrega Ligure, sollevata da Pasquale Coluccio (M5s), che ha evidenziato violazioni dei diritti fondamentali dei cittadini e dei servizi essenziali.

L’assessore Tronzano ha anche risposto all’interrogazione di Valentina Cera (Avs) riguardante l’attivazione del tavolo permanente di coordinamento per le Case della Comunità, e ha preso atto delle preoccupazioni espresse da Sarah Disabato (M5s) sulla sospensione dei rimborsi del Bonus Nido INPS per strutture educative regolarmente autorizzate ma non formalmente inserite nella 'carta dell’asilo nido o micro-nido'. Inoltre, l’interrogazione di Andrea Cerutti (Lega) ha portato all’attenzione i presunti maltrattamenti in una comunità per disabili nel Pinerolese, sollevando la questione delle azioni che la Regione intende intraprendere per garantire trasparenza e controlli.

Questa serie di interrogazioni dimostra l'attenzione del Consiglio Regionale del Piemonte verso temi legati alla salute, alla sicurezza dei cittadini e alla gestione dei fondi pubblici, con un particolare focus sulle problematiche che riguardano i Comuni e le aree più vulnerabili della regione.

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