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Nuovo turismo urbano

Torino, weekend da record: chi sono i nuovi turisti che scelgono la città?

Prosegue il consolidamento del profilo turistico, con segnali positivi sia nella frequentazione alberghiera sia nel contributo degli eventi

Torino, weekend da record

Immagine di repertorio

Nel 2025 Torino prosegue il consolidamento del suo profilo turistico, con segnali positivi sia nella frequentazione alberghiera sia nel contributo complessivo degli eventi e delle esperienze localizzate.

Nei primi sei mesi del 2025, il sito dell'Osservatorio Turistico della Regione Piemonte registra circa 2,9 milioni di arrivi e oltre 7,7 milioni di pernottamenti, segnando un aumento dell’+2,2 % negli arrivi e del +5,3 % nelle presenze rispetto allo stesso periodo del 2024. La permanenza media dei visitatori è salita da 2,6 a 2,7 notti. In particolare, 37 % dei turisti si concentra nella città di Torino e nella prima cintura, dove le presenze sono aumentate del +3,3 % rispetto al 2024.

Secondo i dati del 2025, ogni visitatore a Torino spende in media circa 140 € al giorno, distribuiti tra alloggio (45 €), ristorazione (35 €), cultura e tempo libero (25 €), e shopping/trasporti (35 €). Con una permanenza media di 2–3 notti, ciò si traduce in una spesa totale per soggiorno superiore ai 400 €. La spesa più consistente è riconducibile ai turisti stranieri, in particolare provenienti da Francia, Germania, Stati Uniti e Cina; anche i visitatori italiani appassionati di food & wine – soprattutto da Lombardia, Toscana ed Emilia-Romagna – mostrano un elevato potenziale di spesa.

Federalberghi Torino comunica che per i primi 180 giorni del 2025 l’occupazione media delle camere è del 70%, con trend leggermente in crescita rispetto al 2024. Tuttavia, il settore segnala una mancanza stimata di circa 5.000 addetti qualificati tra il 2025 e il 2030, che potrebbe ostacolare l’ulteriore sviluppo del turismo urbano.

Cresce il valore delle mete di nicchia, con turisti sempre più in cerca di esperienze esperienziali, personalizzate e legate alla cultura locale, alla sostenibilità e all’autenticità. Sul piano globale, il turismo esperienziale è cresciuto del 20 % negli ultimi cinque anni, e questa tendenza risulta consolidata nel 2025. A livello italiano, il 68 % dei viaggiatori preferisce destinazioni che privilegiano soggiorni sostenibili, e il 44 % sostiene strutture e ristoranti locali come parte fondamentale della propria esperienza.

Torino sta rafforzando la propria attrattività non solo grazie alla cultura, agli eventi e all'offerta enogastronomica, ma anche attraverso una crescente domanda di turismo consapevole, caratterizzato da itinerari perfettamente calibrati sulla persona — un segnale significativo della trasformazione del viaggio urbano nel panorama post-pandemico.

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